Muore l’artista Frank Auerbach, tra i più importanti pittori figurativi del dopoguerra. Aveva 93 anni
Il pittore tedesco e britannico d'adozione, classe 1931, muore nella sua casa a Londra, lasciando in eredità il suo stile pittorico, fatto di ritratti e scene di strada ambientate a Camden Town
Annoverato tra i più importanti pittori figurativi del dopogerra, Frank Auerbach muore l’11 novembre 2024 a 93 anni.
Arrivato in Inghilterra come rifugiato ebreo in fuga dalla Germania nazista, l’artista nel corso della sua lunga carriera ha maturato uno stile pittorico autentico, diventando noto a livello internazionale per i suoi ritratti e per le scene urbane ambientate a Camden Town, dove mantenne lo stesso studio per cinquant’anni.
Frank Auerbach: la vita
Nato a Berlino da una famiglia ebrea il 29 aprile 1931, Frank Auerbach arriva in Inghilterra nel 1939 grazie alla scrittrice inglese Iris Origo, scampando alle persecuzioni naziste che lo resero orfano. A otto anni frequentò il Bunce Court, un collegio per bambini rifugiati nel Kent, grazie al quale emerse il suo talento per l’arte e il teatro. Nel 1947 Auerbach acquisì la cittadinanza inglese e, un anno dopo, iniziò la sua formazione a Londra al St Martin’s School of Art. Sebbene in questo periodo debuttò a teatro con l’opera di Peret Ustinov, House of Regrets, la pittura ha sempre rivestito un ruolo preponderante nella sua vita, tanto da continuare i suoi studi al Royal College of Art di Londra.
Frank Auerbach: la carriera
La prima mostra personale dell’artista tedesco fu ospitata a Beaux Gallery di Londra nel 1956, a cui seguirono altri progetti espositivi che lo videro protagonista nella stessa galleria tra il 1959 e il 1963. A questi si aggiungero, nel 1965, le mostre alla Marlborough Fine Art di Londra e di New York.
Una carriera pittorica lungimirante che lo portò a rappresentare la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1986, condividendo il Leone d’oro con Sigmar Polk e, nel 1978, fu protagonista di un’importante retrospettiva alla Hayward Gallery di Londra, a cura di Catherine Lampert. Nel 2015 la Tate Britain di Londra, invece, ha messo in scena un’importante retrospettiva del lavoro di Auerbach insieme al Kunstmuseum Bonn. Il suo dipinto Head of Gerda Boehmo oggi vale più di 5 milioni di dollari nel 2022.
La pittura di Frank Auerbach
A contraddistinguere le tele dell’artista tedesco è sempre stato il colore. Grandi quantità che venivano raschiate via da ritratti e scene metropolitane londinesi – e più precisamente di Camden Town – fino a risultato ottimale. Una pittura a impasto che ha reso iconici i lavori degli Anni Cinquanta, proseguendo ed evolvendo nel corso della sua lunga carriera e traendo ispirazione anche dalla storia dell’arte, e più precisamente da Constable, Tintoretto, Veronese e Tiziano.
Frank Auerbach nelle parole di Geoffrey Parton
“Frank Auerbach, uno dei più grandi pittori della nostra epoca, è morto pacificamente nella sua casa di Londra”, dichiara Geoffrey Parton al Guardian, direttore della Galleria Frankie Rossi Art Project che ha rappresentato l’artista tedesco nella sua lunga e lungimirante carriera. “Abbiamo perso un caro amico e un artista straordinario, ma ci si consola sapendo che la sua voce risuonerà per le generazioni a venire”.
Valentina Muzi
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