A Mestre inaugura un nuovo centro per l’arte contemporanea: spazi rigenerati, residenze d’artista, caffè letterario
L’Ex Emeroteca è protagonista di un ampio progetto di rigenerazione che mira a restituire alla città un punto di riferimento per la produzione artistica e l’esplorazione culturale grazie anche alla collaborazione con realtà pubbliche e private del territorio e non solo
Nasce con l’obiettivo di unire cultura e socialità, mediante l’organizzazione di eventi, letture e incontri tra residenze d’artista e un caffè letterario, il nuovo centro per l’arte contemporanea di Mestre, ospitato negli spazi rigenerati dell’Ex Emeroteca della città in Piazza Erminio Ferretto. Tuttavia, il progetto non si limita al locale, ma intende puntare a una dimensione internazionale grazie anche alla collaborazione con realtà simili in Italia e in Europa, sia pubbliche sia private.
A Mestre l’Ex Emeroteca diventa un nuovo centro per l’arte contemporanea
“Un luogo restituito alla cittadinanza, con una grande ambizione: essere un punto di riferimento per la produzione artistica e l’esplorazione culturale, unendo il fascino delle arti visive con il piacere della lettura e del confronto letterario. Abbiamo immaginato questi spazi non solo come un contenitore, ma come un vero e proprio catalizzatore di idee e di talenti. Qui, la tradizione incontra l’innovazione, e il dialogo culturale si arricchisce grazie a una programmazione che intende coinvolgere artisti emergenti, studiosi, e tutti coloro che vedono nella cultura una forma di crescita personale e collettiva”, commenta Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia che, insieme al Comune di Venezia e la Fondazione Bevilacqua La Masa, ha realizzato il progetto.
Le residenze d’artista all’Ex Emeroteca di Mestre
Sono tredici in totale gli studi d’artista messi a disposizione nei locali dell’Ex Emeroteca, dieci dei quali assegnati mediante bando pubblico e destinati a giovani fra i diciotto e i trent’anni che abbiano intrapreso un percorso formativo in Veneto. Altre due residenze sono, invece, riservate agli artisti partecipanti al concorso Artefici del Nostro Tempo e un’altra residenza è per il Premio Mestre di Pittura, per ciascuna edizione annuale. Tutti questi atelier, che per la prima volta ospitano anche collettivi, si aggiungono ai quindici storici del complesso SS. Cosma e Damiano alla Giudecca e a Palazzo Carminati a San Stae della Fondazione Bevilacqua La Masa, tanto che saranno tutti seguiti per l’anno 2024/2025 da Antonio Grulli come unico curatore.
Il caffè letterario dell’Ex Emeroteca di Mestre
È poi compito del caffè letterario ospitare eventi, letture e incontri che animeranno costantemente gli spazi. Infatti, con una proposta culinaria e culturale variegata, il caffè si ispira ai salotti letterari europei. E per inaugurare il nuovo centro è stata scelta l’installazione permanente Lion’s Tail di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, che, esposta per la prima volta al Museo Correr nel 1999, oggi torna in uno spazio pubblico, come simbolo di accessibilità e dialogo con la città.
Caterina Angelucci
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