In un ex bar di Cesena nasce una piccola galleria d’arte dedicata agli artisti locali 

Ha avuto diversi nomi nella sua storia ma tutti lo ricordano come Bar Cristina. Dal 2024 la sua nuova vocazione è quella di ospitare piccole mostre di artisti del territorio. Volevamo saperne di più e abbiamo fatto qualche domanda al direttore artistico Lorenzo Kruger

All’angolo di Via Manfredi, a Cesena, nei primi Anni Duemila esisteva il Bar Cristina, un luogo molto frequentato dalla comunità. Vent’anni dopo, poco prima dell’arrivo della pandemia, il bar aveva cessato la sua attività passando il testimone ad altre gestioni e cambiando nome, ma i locali continuavano comunque a identificarlo come Bar Cristina. In quegli stessi anni, il cantautore, performer e frontman dei Nobraino, Lorenzo Kruger, e la sua famiglia acquistarono l’appartamento sopra il locale, prima di rilevare, qualche tempo dopo, anche il bar. “Non che volessi un bar, ma non volevo che qualcun altro ne aprisse uno sotto la mia camera da letto!”, sottolinea oggi il performer. Nel 2024, ormai abbandonata l’idea di riaprirlo o affittarlo a terzi, Kruger ha deciso di ristrutturare lo spazio e di adibirlo a galleria d’arte.

Intervista a Lorenzo Kruger sull’Ex Bar Cristina

Come è nata l’idea di trasformare un ex bar in una galleria d’arte?
L’idea è nata un po’ per caso nel 2024, ma soprattutto grazie a mia figlia Olivia. 

Ci spieghi meglio…
In quel periodo avevamo stretto amicizia con la famiglia di Carolina, la migliore amica di mia figlia all’età di 12 anni. Due interessanti personaggi che insegnano storia dell’arte in due scuole superiori di Cesena. Il padre di Carolina, nello specifico, è un artista cesenate e si chiama Federico Guerri. Mi propose di ospitare i suoi quadri nella nostra abitazione, perché la trovava molto adatta a diventare una home-gallery. Era la fine del 2023.

Come ha accolto la proposta dell’artista?
Io gli risposi: “Perché in casa? Ho un bar vuoto che non sta facendo niente, facciamo una esposizione lì”. Così, nell’autunno 2024, con la mostra Da un’incisione del XXI Secolo è nato Ex Bar, dando il via a una serie di mostre in quella che da subito battezzai “galleria di quartiere”. 

La galleria Ex Bar e gli artisti di Cesena

Qual è la mission di Ex Bar – Galleria di Quartiere?
La missione è quella di ospitare ciclicamente artisti del territorio, dotati di grande talento ma di cui la maggior parte delle persone, come me, ignora l’esistenza. La prima mostra inaugurata nell’ottobre 2024 ha riscosso un piccolo successo. 

Ovvero?
Il vernissage dell’Ex Bar ha avuto il carattere di un evento pop, alla stregua di un piccolo concerto, con dj e aperitivo. Il post per un centinaio di ospiti, addetti ai lavori e non, si è svolto in casa, dove la mostra proseguiva sulle pareti dell’abitazione. La mostra è durata un mese e mezzo e nel mentre si sono avvicendati piccoli eventi culturali tra cui spiccano i ‘Versinages’, ovvero incontri tra poeti in galleria che a turni di 10 minuti leggevano brani scritti di loro pugno.

Ex Bar – Galleria di Quartiere: tra passato e futuro

Come nasce il nome Ex Bar?
Nasce dalla volontà di non voler sostituire nel ricordo dei cesenati un’attività che si era imposta a partire semplicemente dalla qualità umana del suo servizio: mi sembrava già archeologia, una cosa da tutelare.

Quali altri mostre sono state ospitate nel corso del 2024?
Quella di Luca Piras, un fotografo di Cesena che per la prima volta esponeva in città. La sua mostra, dal titolo Fiume è stata apprezzatissima, il vernissage ha bissato il successo di Guerri e le tre settimane di permanenza in galleria sono state molto visitate.

E nel 2025 chi vedremo come protagonista?
Il primo febbraio inaugurerà la terza mostra dell’Ex Bar, e sarà la volta di Francesco Bocchini, un altro artista locale che si occupa principalmente di scultura. Anche lui, come i suoi predecessori, in galleria sarà presentato tramite il video-ritratto che l’Ex Bar produce per fare conoscere i propri artisti, un format inusuale che contraddistingue ulteriormente l’attitudine di una galleria atipica.

Valentina Muzi 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

Scopri di più