A Milano una ex edicola si trasforma in “agenzia immobiliare delle occasioni perse”. Le immagini
Il progetto site specific dell'artista Biancoshock riunisce annunci di immobili abbandonati e incompiuti, criticando la speculazione e l'abbandono edilizio sul territorio milanese
Sulla Darsena milanese c’è un’edicola diversa da tutte le altre. Costruita nei primi anni del Novecento e contraddistinta da una struttura in ferro e vetro e da un tetto a pagoda, l’Edicola Radetzky è stata per decenni un normale punto di rivendita, alternando momenti di attività all’abbandono. Nel 2015 è arrivata la svolta: grazie all’associazione Progetto Città Ideale – composta dagli artisti Fiorella Fontana (Caravaggio, 1984) e Stefano Serusi (Alghero, 1980) – è stata ristrutturata e trasformata in un microscopico centro dedicato all’arte contemporanea.
Biancoshock da Edicola Radetzky
Tanti sono stati i progetti espositivi qui ospitati nel corso degli anni: a loro si aggiunge adesso Immobili – aree.it, l’installazione site specific realizzata dall’artista Biancoshock (Milano, 1982) e curata da Alessandra Ioalè visibile fino al 4 gennaio 2025. Il progetto, che intende focalizzare l’attenzione del pubblico sulla speculazione e l’abbandono edilizio che sta investendo anche il territorio milanese, ha trasformato l’edicola espositiva in una finta agenzia immobiliare tappezzata di annunci di occasioni ormai perse.
La mostra Immobili – aree.it da Edicola Radetzky a Milano
Ricalcando in tutto e per tutto le modalità di vendita di agenzie immobiliari, l’installazione pensata da Biancoshock per Edicola Radetzky si compone di classici annunci di immobili (privati e/o pubblici) abbandonati e incompiuti, selezionati e fotografati dall’artista “dopo un’accurata ricognizione sul territorio milanese”, spiega la curatrice Alessandra Iaolè. Gli annunci rivestono completamente le vetrate dello spazio espositivo, occultando l’interno alla vista, ed è circondata da una serie di dépliant cartacei posti all’esterno e messi a disposizione del pubblico.
Con Biancoshock Edicola Radetzky si traforma in un’agenzia di “aree immobili”
“Per me qualsiasi luogo, inteso come spazio fisico in cui si manifesta una comunità, è un’opportunità di riflessione e fonte di ispirazione”, così rispondeva Biancoshock a un’intervista su Artribune nel 2019. Un concetto che si manifesta anche nel progetto Immobili – aree.it (a scimmiottare, anche nella grafica, il più famoso sito di annunci) e che assume i contorni di una chiara critica nei confronti della situazione immobiliare del milanese, costellata di strutture abbandonate a loro stesse che attendono invano di rinascere e assumere nuove forme attraverso un’adeguata riqualificazione che risponda alle esigenze della comunità.
La mostra Immobili – aree.it e l’esempio virtuoso di Edicola Radetzky a Milano
Oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema molto concreto attraverso annunci di “occasioni perse”, l’obiettivo del progetto espositivo è anche quello di rendere noti progetti lungimiranti che riportano spazi al centro della vita cittadina, come la tessa Edicola Radetzky che proponendo un’alternativa culturale di alto livello ha dato vita a quella che la curatrice Ioalè ha definito “un’ambiziosa attività di programmazione espositiva sempre in dialogo con il paesaggio urbano”.
Valentina Muzi
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