A Milano il progetto d’arte che dialoga con la comunità del Corvetto

La non profit Viafarini, che ha aperto la sua seconda sede in un’ex rimessa automobilistica ormai quattro anni fa, continua la programmazione che unisce progettazione artistica e impegno sociale in uno dei quartieri più multiculturali della città

Nasce con l’intenzione di arricchire il contesto urbano attraverso un intervento artistico che dialoghi con l’identità del quartiere Corvetto – tra i più multiculturali di Milano, ricco di realtà e istituzioni per l’arte contemporanea e non solo – il nuovo progetto di Viafarini. La storica non profit milanese che dal 2021 ha inaugurato la sua seconda sede in Via Marco D’Agrate 33 ha lanciato Viafarini.work On Screen, invitando gli artisti in residenza presso l’Archivio di Via Procaccini (la sede centrale di Viafarini) a presentare un progetto per le finestre su strada della sede del Corvetto chiamata Viafarini.work.

L’open call di Viafarini per un progetto nel quartiere Corvetto

Cerchiamo un’opera bidimensionale per due ampie superfici vetrate in Via Marco d’Agrate 33, nel cuore di Corvetto, un distretto che vive una continua trasformazione culturale. Obiettivo del progetto è arricchire il contesto urbano con un intervento artistico che dialoghi con l’identità del quartiere”, recitava l’open call, la cui scelta è poi ricaduta sull’artista Sardomuto.

Sardomuto “Diversity is unity” Salita Pontecorvo, Napoli
Sardomuto “Diversity is unity” Salita Pontecorvo, Napoli

Viafarini per il quartiere Corvetto: la dimensione sociale dell’arte

L’intervento – il primo di una serie – è stato selezionato insieme ad Alessandro Pellarin, fondatore dell’Associazione Artàmica, e all’artista Carlo Galli, che hanno collaborato all’iniziativa. “Sardomuto è un artista che traspone nel grande formato metropolitano i suoi soggetti preferiti, glianimali. Le sue scelte artistiche sono anche scelte politiche: operare in spazi urbani non rappresenta unicamente l’opportunità di misurarsi con dimensioni ‘monumentali’ ma, soprattutto, l’occasione di far vivere il proprio lavoro in una dimensione sociale più vasta della nicchia costituita dagli appassionati d’arte”, spiega Giulio Verago, curatore di Viafarini. Trasposti in grande formato, l’artista presenterà animali dalla forte carica totemica che ne rivelino non tanto la forza quanto la fragilità e la poesia.

Viafarini tra arte contemporanea e sound session

Le vetrine di Sardomuto verranno rivelate sabato 18 gennaio 2025 e per l’occasione l’artista Gianluca Codeghini presenterà una sound sessione seguita dall’esibizione dei rapper J.An, Radin, Akira e kappaeesse.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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