Alle porte di Napoli riapre il CAM – Contemporary Art Musuem. Tutte le novità
Dopo un anno di chiusura, il polo d'arte di Casoria è pronto a riaprire al pubblico con spazi rinnovati e un programma eterogeneo, puntando a diventare una realtà dinamica e sperimentale
“Il CAM parte dalla considerazione generale che una raccolta d’arte pubblica sia specchio della cultura del proprio tempo, un’arma potente di resistenza e lotta del nostro quotidiano, un linguaggio di comunicazione universale, ed è su queste basi che punta a creare una realtà dinamica e multidisciplinare”, così si esprime Antonio Manfredi, il fondatore e direttore del CAM – Contemporary Art Museum di Casoria, in provincia di Napoli. Nato nel 2005, il polo d’arte campano quest’anno compie vent’anni e (dopo un anno di chiusura) riapre al pubblico il 17 gennaio 2025, offrendo spazi rinnovati, un nuovo allestimento della collezione e un programma eterogeneo che comprenderà concerti, performance teatrali e artistiche.
Le novità di CAM – Contemporary Art Museum di Casoria
Tante saranno le novità del CAM – Contemporary Art Museum, tra queste spicca il Concept Bar Exit, l’area teatrale, una biblioteca d’arte, un’area co-working e una regia audio-video. Con l’obiettivo di rafforzare la propria vocazione sperimentale il museo ospiterà anche un laboratorio di pittura, la CAM Video Box, un’area presentazioni di nuove opere filmiche e bibliografiche ed un’area di esposizione temporanea.
Musica, performance e danza al CAM di Casoria
In occasione della riapertura del CAM, verrà inaugurata la nuova area concerti, un palco che diventerà centro nevralgico per performer, musicisti, attori e ballerini. Ad inaugurarlo il 17 gennaio sarà il pianista Genny Basso, a cui seguiranno: Jovine, PeppOh, Fabiana Martone, Ebbanesis, CAM Quartet, Giuseppe Spinelli, Antonio Esposito, Enrico Sforzae tanti altri musicisti. A loro si aggiungeranno gli interventi teatrali di Diego Sommaripa e Pasquale Palma, un live- Electronics con videomapping di Gaetano Vincenti e, per concludere, il dj set di Pappel-G nel nuovo Concept Bar Exit,area dedicata alla sperimentazione musicale e performativa.
La digitalizzazione museale del museo di Casoria
Importante sarà anche il lancio di ArteInnova, il progetto di digitalizzazione museale realizzata da Genesis Group. L’iniziativa include l’uso di avatar nel metaverso, permettendo al pubblico di esplorare virtualmente il museo e interagire con le opere in modo interattivo e personalizzato, partecipando a eventi e performance live in un ambiente completamente digitale. Inoltre la Chatbot CAM fornirà la possibilità di ottenere informazioni sulla collezione e sugli artisti rispondendo alle domande dei visitatori, una vera e propria chat dedicata al Museo.
Valentina Muzi
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