Torna la settimana dell’arte contemporanea a Cremona. Tutte le novità dell’edizione 2025

Giunta alla sua terza edizione, la rassegna presenta mostre, installazioni ed eventi che animeranno e valorizzeranno il patrimonio storico della città grazie ai grandi nomi dell'arte contemporanea

Forte del successo registrato negli ultimi due anni, Cremona Contemporanea Art Week si conferma un appuntamento di riferimento per il settore artistico e un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale di questa bella città lombarda.
Giunta alla sua terza edizione, la rassegna si svolgerà dal 24 maggio al 2 giugno 2025 offrendo l’occasione al pubblico di visitare luoghi non sempre accessibili grazie a progetti espositivi diffusi che porteranno la firma di artisti di calibro internazionale.

Le novità di Cremona Contemporanea Art Week 2025

Anche quest’anno saranno venti gli artisti che animeranno la rassegna con mostre e installazioni creando un percorso tra sedi già conosciute e nuove location. A partire dalle tappe fondamentali, tra cui: Palazzo del Comune (dove fino al 26 febbraio sarà possibile vedere l’installazione Hercules di Patrick Tuttofuoco) e il Museo Archeologico, la mappa di Cremona Contemporanea Art Week coinvolgerà anche luoghi di culto come il celebre Battistero di San Giovanni Battista (già protagonista della prima edizione con Ego di Maurizio Cattelan) con l’obiettivo di valorizzare il dialogo tra antico e contemporaneo. Tra le novità della terza edizione anche una serie di luoghi che apriranno per la prima volta al pubblico, come l’ex Ospedale (rimasto chiuso per decenni), suggestivi sotterranei, spazi privati e cortili, scoprendo gli angoli più nascosti della città.

Installation view, Cremona Contemporanea | Art Week 2024. Ph. Chico Ercoli Rossetti
Installation view, Cremona Contemporanea | Art Week 2024. Ph. Chico Ercoli Rossetti

Riattivare contesti e luoghi attraverso l’arte contemporanea 

Per questa terza edizione di Cremona Contemporanea Art Week, la città riattiva contesti e luoghi speciali attraverso l’arte contemporanea con la stessa energia e minuzia degli scorsi anni, mettendosi ancora più in gioco grazie alla scoperta di nuovi contesti che verranno riaperti per la prima volta al pubblico e con progetti realizzati ad hoc per la città”, spiega Rossella Farinotti, direttrice artistica di Cremona Contemporanea. “Il focus di indagine da parte degli artisti invitati, ancora per questo anno, rimane la città di Cremona: installazioni visive, performance, opere pittoriche, sculture pubbliche di grandi dimensioni, dialoghi tra discipline e professionisti, si riattivano grazie agli sguardi e le interazioni di artisti e professionisti che, di anno in anno, crescono e si espandono come in una grande famiglia”.

Installation view, Cremona Contemporanea | Art Week 2024. Ph. Chico Ercoli Rossetti
Installation view, Cremona Contemporanea | Art Week 2024. Ph. Chico Ercoli Rossetti

I progetti “Faville” per Cremona Contemporanea 2025 

“Ogni anno Cremona Contemporanea Art Week cresce”, conclude la direttrice artistica, “allargandosi con collaborazioni speciali, con istituzioni partner che arrivano da dentro e fuori città e con un team sempre più affiatato, dimostrando la sua qualità grazie ai progetti realizzati dagli artisti invitati e dai progetti Faville, che animeranno per dieci giorni questa città preziosa che ci ha accolto”. Ovvero? Si tratta di una serie di progetti che hanno una “propria vita”, co-curati dal team della rassegna e in collaborazione con artisti, gallerie e collettivi. 

Valentina Muzi 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

Scopri di più