Le immagini del nuovo spazio d’arte contemporanea Ordet (e del bookshop di Lenz Press) che aprono a Milano
Prende forma in un affascinante ex garage lo spazio d'arte milanese, valorizzato dalle grandi installazioni dell'artista Cosima von Bonin. Ad inaugurare è anche la nuova libreria dedicata all'arte e alla cultura contemporanea
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Fondato da Edoardo Bonaspetti e Stefano Cernuschi nel 2019 nel quartiere di Porta Romana, a Milano, Ordet è una realtà sperimentale che mette al centro gli artisti e la loro ricerca, ampliando il concetto di mostra con eventi, conferenze e incontri. Una mission che permane anche nella nuova sede in Città Studi, prendendo forma in un ex garage di 250mq in Via Filippino Lippi 4. Trasformato in spazio espositivo grazie ad un progetto di ristrutturazione curato da Ballabio & Bava, il “nuovo” Ordet ha aperto le sue porte al pubblico il 19 febbraio con la mostra di Cosima von Bonin (Mombasa, 1962), artista tedesca nota per il suo approccio multidisciplinare.
Non solo, al numero 10 della stessa Via Lippi apre il bookshop di Lenz Press, casa editrice connessa allo spazio (di cui è ufficio e reception) e dedicata all’arte e alla cultura contemporanea.
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La mostra di Cosima von Bonin da Ordet a Milano
Ad inaugurare il nuovo spazio di Ordet sono le opere di Cosima von Bonin, approfondendo i temi dell’alienazione, di genere e dell’eccessiva serietà del mondo dell’arte. Capace di fondere con un sapiente uso dell’umorismo scultura, installazione, pittura e tessuti, l’artista tedesca interviene sullo spazio espositivo valorizzandone l’ampiezza e lo stile.
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Il bookshop di Lenz Press a Milano
Segue gli stessi orari di apertura di Ordet, la nuova libreria della casa editrice Lenz Press in Via Filippino Lippi 10, riunendo cataloghi, monografie, libri teorici e d’artista su arte contemporanea, fotografia, architettura e design. Tra i titoli recenti spiccano: Infinite Memory, la prima monografia di Caroline Poggi e Jonathan Vinel, co-pubblicata con Fondation Cartier; Tomaso Binga: Euforia; VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images; la serie pubblicata con lo Swiss Institute di New York, la collana di saggi brevi legati ai progetti artistici site-specific commissionati da GAMeC al Palazzo della Ragione, a Bergamo, e tutte le pubblicazioni edite dal 2020 in poi.
Il nuovo spazio di Ordet a Milano: l’evoluzione naturale di un progetto
“Abbiamo ricevuto una risposta calorosissima che ci ha sorpreso ed emozionato. È stato un momento per festeggiare la mostra di un’artista che amiamo molto e anche celebrare un capitolo nuovo di un percorso fatto in questi anni”, spiega ad Artribune Edoardo Bonaspetti. “Lo spazio è molto bello ed eravamo anche curiosi delle inevitabili comparazioni che emergono quando ti trasferisci da un luogo ad un altro. Le reazioni ci hanno sorpreso, erano tutte positive, come fosse un’evoluzione naturale di un progetto. Poi cambiare significa anche sperimentare diverse soluzioni allestitive e modelli espostivi. È chiaro che l’architettura di uno spazio espositivo influisce su alcuni parametri. Abbiamo in programma cinque mostre per quest’anno, più una serie di eventi, ci divertiremo a metterci in discussione e seguire nuove vie, naturalmente senza perdere la nostra identità”.
Valentina Muzi
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