Muore a 84 anni Mel Bochner. Tra le figure chiave dell’arte concettuale e minimalista 

Viene da New York la notizia della morte dell’artista celebre per le sue ricerche sul confine tra parola e immagine, numeri e segni, confermata dalle gallerie che lo rappresentano quali Fraenkel, Marc Selwyn Fine Art e Peter Freeman

Ha esplorato per tutta la sua vita la relazione tra linguaggio e arte, parola e immagine, Mel Bochner, morto a New York il 12 febbraio 2025 a 84 anni. L’annuncio da parte delle gallerie che lo rappresentano, Fraenkel, Marc Selwyn Fine Art e Peter Freeman. Bochner è stato una delle figure chiave del movimento concettualetra gli Anni Sessanta e Settanta, portando il pubblico a pensare che l’arte fosse qualcosa di più di un oggetto da ammirare. 

Muore il pioniere dell’arte concettuale Mel Bochner

Nato il 23 agosto 1940 a Pittsburgh, in Pennsylvania, Bochner studia alla Carnegie Mellon University, laureandosi nel 1962. Nel 1964 si trasferisce a New York, dove inizia a insegnare storia dell’arte alla School of Visual Arts. È in questo periodo che sviluppa una pratica artistica influenzata dalla filosofia, dalla semiotica e dalla matematica, ispirandosi ai lavori di Ludwig Wittgenstein e alla logica simbolica.

Mel Bochner e la messa in discussione del concetto di opera d’arte 

Considerata una mostra chiave nel movimento dell’arte concettuale, nel 1966 Bochner organizza Working Drawings And Other Visible Things On Paper Not Necessarily Meant To Be Viewed As Art, presso la School of Visual Arts: per l’occasione raccoglie disegni tecnici e appunti di artisti come Donald Judd e Dan Flavin, mettendo in discussione il concetto stesso di opera d’arte e il suo valore. È stato tra i primi, insieme a Joseph Kosuth e Bruce Nauman, a utilizzare la fotografia come parte integrante del processo artistico e nel corso della sua carriera Bochner ha esplorato innovative strategie espositive, tra cui l’uso delle pareti della galleria come parte dell’opera e la documentazione fotografica di interventi effimeri e performativi.

Mel Bochner: le mostre 

Le sue opere sono state esposte in numerose istituzioni prestigiose, tra cui il Museum of Modern Art di New York e la National Gallery of Art di Washington D.C., che nel 2011, ha ospitato la retrospettiva In the Tower: Mel Bochner. Nel 2012, invece, la mostra itinerante Mel Bochner: If the Colour Changes è stata ospitata dalla Whitechapel Gallery di Londra, dall’Haus der Kunst di Monaco e dal Museu de Arte Contemporânea de Serralves a Porto.

Redazione 

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