I migliori 11 stand di Arte Fiera 2025 a Bologna

La storica rassegna bolognese restituisce parte della complessa e stratificata scena artistica italiana, ponendo una particolare attenzione alla pittura e alla fotografia. Tra grandi ritorni e newn entry, ecco gli stand che ci hanno colpito 

Dopo aver festeggiato mezzo secolo di attività nel 2024 con un’edizione che ne ha celebrato la storia, la 48esima edizione di Arte Fiera Bologna conferma il suo riposizionamento nello scenario fieristico italiano, confermandosi punto di riferimento delle gallerie d’arte moderna e contemporanea e restituendo al pubblico parte della complessa e stratificata scena artistica. Quest’anno la fiera ha una qualità alta e le cadute di stile nelle ultime edizioni sono state via via ridotte ogni volta di più: un lavoro di cesello che ha permesso anche il ritorno di alcuni importanti mercati che ormai avevano deciso di disertare. Il mercato però, bisogna dirlo, non è proprio nel momento più entusiasmante: “siamo anche stati penalizzati” ci sussurrano fonti interne alla rassegna “dal momento politico, con le scelte del Governo sull’IVA delle opere d’arte che hanno massacrato l’entusiasmo del comparto giusto qualche ora prima dell’inizio della fiera“. Intanto Artribune ha snocciolato una lista degli stand migliori. Secondo noi ovviamente.

Umberto Benappi

Umberto Benappi ph Irene Fanizza
Umberto Benappi ph Irene Fanizza

La galleria torinese Umberto Benappi propone per Arte Fiera 2025 uno stand interamente dedicato al fotografo Paolo Pellegrin (Roma, 1964) al tema del volto, passando dal ritratto fotografico al concetto più esteso di “lettura della società”. 

Francesca Antonini Arte Contemporanea 

Francesca Antonini Arte Contemporanea ph Irene Fanizza
Francesca Antonini Arte Contemporanea ph Irene Fanizza

Sono Sabrina Casadei, Rudy Cremonini, Alice Faloretti, Enrico Tealdi e Oxana Tregubova ad animare lo stand della galleria romana Francesca Antonini Arte Contemporanea, dove tra tonalità pastello e sfondi siderali la natura è protagonista di una narrazione romantica e inquieta. 

Galleria Copetti

Galleria Copetti ph Irene Fanizza
Galleria Copetti ph Irene Fanizza

Guarda all’arte del Novecento lo stand della galleria Copetti, restituendo al pubblico una selezione di opere di Dino Basaldella, Alik Cavaliere, Giacomo Manzù, Giuseppe Zigaina e Kim Seung – Hwan e Marcello Mascherini.

Galleria Fuoricampo

Fuoricampo ph Irene Fanizza
Fuoricampo ph Irene Fanizza

La galleria senese punta sulla pittrice Eugenia Vanni (Siena, 1980) proponendo le opere protagoniste della mostra Tournèe, ospitata in galleria tra ottobre e dicembre scorso. Tecnica e materiale, sfondo e figura si confondono e si sovrappongono delineando un ideale di pittura sintetica. 

Ipercubo

Ipercubo ph Irene Fanizza
Ipercubo ph Irene Fanizza

Sono le fotografie “vegetali” di Almudena Romero (Madrid 1986) ad abitare lo stand di Ipercubo. Un processo che prevede solo l’utilizzo della luce, senza bisogno di inchiostri o prodotti chimici, imprimendo mani e gesti nelle venature delle foglie. 

Francesco Pantaleone Arte Contemporanea

Francesco Pantaleone Arte Contemporanea ph Irene Fanizza
Francesco Pantaleone Arte Contemporanea ph Irene Fanizza

La Sicilia si racconta con gli scatti di Letizia Battaglia e Stefania Galegati da Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, restituendo i volti e i colori della più grande isola italiana.

Galleria Antonio Verolino

Galleria Antonio Verolino ph Irene Fanizza
Galleria Antonio Verolino ph Irene Fanizza

Anche la galleria modenese punta sulla fotografia dove spiccano gli scatti di Gabriele Basilico (Milano, 1944 – 2013) nei luoghi della musica e del ballo in Emilia Romagna dove tra volti, corpi, sorrisi e gesti, la figura umana emerge nel suo contesto quotidiano. 

Ribot Gallery

Ribot ph Irene Fanizza
Ribot ph Irene Fanizza

Dalla scuola veneta rinascimentale al Romanticismo francese: sono questi gli stili a cui rimandano le pitture di Bénédicte Peyrat (Parigi, 1967) che, tra personaggi bizzatti e metamorfici, animano lo stand di Ribot Gallery. 

Sprovieri

Sprovieri ph Irene Fanizza
Sprovieri ph Irene Fanizza

Fondata a Londra nel 2000, la galleria punta sui grandi nomi del panorama artistico italiano e internazionale proponendo opere di Carlo Mattioli, Carlo Benvenuto, Francesco Arena, Jannis Kounellis, Giorgio Andreotta Calò, Valentina Palazzari, Renato Leotta e Pedro Cabrita Reis. 

Galleria Studio G7

Studio G7 ph Irene Fanizza
Studio G7 ph Irene Fanizza

La galleria d’arte contemporanea diretta da Giulia Biafore dedica l’intero stand Daniela Comani (Bologna, 1965) che con una grande installazione di una macchina distrutta dalla caduta di un tronco invita il pubblico a riflettere sui disastri causati dalla crisi climatica in atto. 

Zero…

Zero...ph Irene Fanizza
Zero…ph Irene Fanizza

La galleria milanese decide di osare trasformando il proprio stand con Screen Test for the Psoas Muscle, l’opera di Cally Spooner (Ascot, 1983). Il lavoro è il frutto di un atto performativo che con vernici e acqua realizza un susseguirsi di stratificazioni, facendosi metafora della società. 
Assieme a lei, lo stand ospita anche una pittura di Marta Naturale e Michael E. Smith.

Valentina Muzi 

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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