Quali cambiamenti per i musei d’arte contemporanea in Italia? Risponde il convegno di AMACI
L’incontro “Studiare al Museo/Studiare il Museo” si proporrà come occasione di riflessione per individuare le buone pratiche che riconoscono il ruolo formativo dei musei e rafforzano la collaborazione sinergica con il Ministero della Cultura e dell’Istruzione e del Merito

Colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio culturale, materiale e immateriale, e svolge un ruolo cruciale nella ricerca e nella formazione. Tutto questo, e molto altro, fa un museo d’arte contemporanea: il dibattito sul ruolo che ricopre nella società è al centro della Giornata di Studi online organizzata, come ogni primavera da cinque edizioni, da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il convegno AMACI sullo stato dei musei d’arte contemporanea in Italia
L’appuntamento, diviso in tre sessioni, è fissato a venerdì 28 marzo 2025 dalle 9.30 ed è curato da Elisabetta Barisoni, dirigente Area Musei della Fondazione Musei Civici di Venezia, ed Emma Zanella, direttrice del MA*GA. La giornata sarà introdotta da Angelo Piero Cappello, direttore generale Creatività Contemporanea, e Lorenzo Balbi, presidente AMACI, con un’indagine preliminare che analizzerà lo stato dei 26 musei AMACI in relazione ai temi proposti, coinvolgendo professioniste e professionisti da questi musei, esperti del settore, rappresentanti istituzionali del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nonché esponenti del mondo accademico e artistico. Infatti, il convegno mira a favorire il confronto sulle buone pratiche che riconoscono il ruolo formativo dei musei e rafforzano la collaborazione sinergica con le istituzioni.
Quali cambiamenti stanno interessando i musei d’arte contemporanea in Italia?
“Dentro alle maglie di queste relazioni, il Museo è esso stesso oggetto di studio per il patrimonio che custodisce, per i progetti di valorizzazione e di educazione che promuovono il coinvolgimento dei pubblici e, non da ultimo, per le pratiche artistiche che mettono il museo al centro del proprio operato. Questo stato dell’arte si riflette anche sulla posizione delle artiste e degli artisti che sempre più si propongono come ricercatrici e ricercatori sui temi del contemporaneo, del patrimonio, dell’educazione e delle relazioni, fino a entrare nei diversi ambiti museali per rileggerli e riproporli con modalità non scontate e non tradizionali”, spiegano dall’organizzazione.
Il convegno AMACI sullo stato dei musei d’arte contemporanea in Italia: temi e partecipanti
Il museo come ente formatore, il museo e il mondo accademico e il museo, le artiste e gli artisti sono i temi attorno cui si raccoglieranno rispettivamente gli interventi di Laura Pazienti (dirigente Ufficio VI – Formazione del personale scolastico), Alessandra Franzone (dirigente Servizio I – Ufficio Studi della Direzione Generale Educazione e Ricerca e Istituti Culturali) e Roberto Vannata (Dirigente Servizio II – Sistema Museale Nazionale e valorizzazione del patrimonio culturale della Direzione Generale Musei); Francesco Tedeschi (direttore del CRA.IT – Centro di Ricerca sull’Arte Astratta in Italia dell’Università Cattolica di Milano), Luca Mizzan (responsabile del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue), Pietroluigi Genovesi (responsabile di MUVE Academy della Fondazione Musei Civici di Venezia), Irene de Vico Fallani (responsabile Dipartimento Orientamenti e Sviluppo e Ufficio Programmi di approfondimento del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo) e Marcella Beccaria (vicedirettrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Capo Curatrice e Curatrice delle Collezioni del Castello e Responsabile del CRRI – Centro di Ricerca del Museo); Eva Elisa Fabbris (direttrice del Museo Madre), Alexander Damianisch (direttore del Zentrum Fokus Forschung, Centro di Ricerca dell’Università di Arti Applicate di Vienna e Capo del dipartimento di Support Art and Research), Corinne Mazzoli (artista e dottoranda dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca), Lorena Giuranna (responsabile Dipartimento educazione al patrimonio e alta formazione del MA*GA) e Alice Visentin (artista e dottoranda dell’Accademia di Belle Arti di Napoli).
Partecipazione gratuita su iscrizione obbligatoria al seguente link.
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