C’è la nuova edizione della Biennale dell’Umorismo di Tolentino. Al via il bando
Sono aperte le iscrizioni alla 33esima edizione della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino. Gli artisti selezionati saranno chiamati a confrontarsi sul tema: “La comicità involontaria”

È online il bando di partecipazione alla Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino, concorso a premi dedicato all’arte umoristica che accoglie artisti da tutto il mondo e culminerà in una mostra dal 12 luglio 2025 al 6 gennaio 2026 nella città marchigiana, in provincia di Macerata. Giunta alla sua 33esima edizione, la rassegna ha ufficialmente svelato il tema: La comicità involontaria.
Il tema della 33esima edizione della Biennale dell’Umorismo
“La comicità involontaria fa parte del quotidiano di tutti noi e ci vede coinvolti come protagonisti o involontari spettatori”, ha detto il nuovo Direttore artistico Enrico Maria Davoli. “Un tema che certamente troverà il gradimento degli artisti, anche a livello internazionale in quanto veicolo di interculturalità”. La scelta del tema pone, infatti, l’accento su uno degli aspetti più imprevedibili dell’umorismo: la sua capacità di emergere spontaneamente, anche nelle situazioni più serie o inaspettate. Dalla politica al quotidiano, dagli errori alle coincidenze, la comicità involontaria è una forma di ironia che svela contraddizioni, fraintendimenti e momenti surreali.

La storia della Biennale di Tolentino
Nata nel 1961 su idea del medico e sindaco di Tolentino Luigi Mari, la Biennale rappresenta un punto di riferimento internazionale per l’arte umoristica. Ogni due anni, artisti da tutto il mondo partecipano con opere che spaziano dal disegno satirico alla scultura, dalla pittura alla grafica digitale. L’evento non è solo una celebrazione dell’umorismo, ma anche un’occasione per riflettere su tematiche sociali e culturali attraverso la lente dell’ironia. Come gli altri anni, anche l’edizione 2025 sarà, così, ricca di eventi, mostre e incontri con esperti del settore.
Come partecipare al bando
Il concorso della Biennale si articola in due sezioni, una dedicata all’arte umoristica sul tema dato, l’altro alla caricatura di personaggi illustri. Possono partecipare artisti contemporanei da tutto il mondo, senza limiti di età, con un numero massimo di tre opere per ciascuna sezione, inedite, di dimensioni e tecnica libere, in qualsivoglia forma d’arte visiva e ogni tipologia di materiale e di supporto, anche digitale: pittura, grafica, scultura e installazione, fotografia, video.

La Giuria della 33esima edizione della Biennale di Tolentino
La giuria di quest’anno è composta da illustri personalità del mondo dell’arte e della cultura, selezionate per la loro esperienza e competenza nel campo dell’umorismo artistico: Enrico Maria Davoli, Storico dell’arte, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna; Andrea Gualandri, artista e educatore; John McCourt, Rettore dell’Università di Macerata (2022-2028), Professore ordinario di Letteratura inglese; Matteo Nannini, Pittore, illustratore, fumettista; Ilaria Pezone, Docente di “Linguaggi e tecniche dell’audiovisivo” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Regista, Montatrice, Operatrice Video; Roberto Semprini, Designer, Architetto, Docente Universitario, Direttore Artistico; Agnese Tonelli, Curatrice, Educatrice Museale, Esperta in Museologia.
La Biennale di Tolentino: punto di riferimento per l’arte umoristica nel mondo
Con la 33ª edizione della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, Tolentino si conferma ancora una volta come punto di riferimento per l’arte umoristica a livello mondiale. Il tema della comicità involontaria offre un’opportunità unica per riflettere sulle sfumature dell’umorismo nella vita quotidiana. C’è tempo fino al 12 maggio per partecipare a questa importante rassegna.
Scopri di più
Claudia Giraud
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati