L’artista neurodivergente che realizza opere con i Lego
Katherine Duclos è un’artista statunitense che ha affrontato la sua neurodivergenza attraverso l’arte e in particolare ricorrendo all’utilizzo dei mattoncini Lego. Un documentario racconta la sua storia
“La mia mente richiede la risistemazione di colori e oggetti” afferma Katherine Duclos, artista classe 1980, che ha scoperto la sua neurodivergenza dopo essere diventata madre di due bambini. Questa particolare condizione l’ha condotta ad esplorare una nuova modalità creativa che ricorre ai mattoncini colorati Lego. Il documentario Small Tiny Starts spiega così la genesi delle sue opere.
Small Tiny Starts: il documentario dedicato a Katherine Duclos e alla sue opere LEGO
Artista multidisciplinare, Duclos da sempre realizza opere che le persone possono toccare e con cui possono interagire. La sua storia è quella comune a molti creativi che scoprono di avere una particolare tendenza intellettiva, adatta ad essere incanalata in attività creative.
Per la protagonista di Small Tiny Starts i piccoli mattoncini colorati sono ad esempio “l’inizio di qualcosa”, uno strumento per dare vita a grandi idee, usando qualcosa di piccolo. Il suo raro talento nel catalogare forme, colori, geometrie, ha consentito a Duclos di realizzare pannelli Lego che appaiono quasi materici, ispirati spesso alla natura che circonda l’artista.

Da un gioco l’ispirazione per fare arte
Ad indurre Duclos a creare opere con i Lego sono stati proprio i suoi figli che, giocando con i set di costruzioni, le hanno suggerito di guardare a quella miriade di elementi come a colori da poter utilizzare per realizzare composizioni artistiche.
La capacità di questa straordinaria creativa non risiede solo nella scelta degli accostamenti cromatici, ma anche nel dare vita a texture, strutture, collage, che generano vibrazioni negli occhi di chi guarda.
Le opere di Katherine Duclos per Miami Art Basel
Nel 2023 è giunta così per lei la grande occasione: The Lego Group ha ingaggiato Duclos per creare opere d’arte da inserire nel brand pop-up a Miami Art Basel, chiamato Center for Creative Flow. In sole sei settimane Katherine ha così realizzato oltre 13 mq di costruzioni astratte e colorate montate su pannelli di legno per l’evento.
Le opere sono poi state trasferite nella sede centrale del gruppo LEGO, in Massachusetts, a testimonianza del grande potenziale che persone neurodivergenti possono esprimere, se dotate dei giusti strumenti.
Roberta Pisa
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati