A Bologna nasce un polo culturale interamente dedicato alla luce e al suo studio
Una nuova realtà culturale che si pone come luogo di formazione e di scambio che prenderà forma alle porte di Bologna, ideata e diretta dallo scrittore della luce: Mario Nanni
Progettista, artista, artigiano e poeta, Mario Nanni (Lugo di Romagna, 1955) ha messo in dialogo le arti con la luce, annoverando collaborazioni con architetti di fama internazionale e progetti per numerose istituzioni estere e italiane. A contraddistinguere la sua ricerca è quella di saper “modellare” la luce a seconda dell’esigenza, riuscendo a coniugare i linguaggi delle arti con quelli architettonici e definendosi lo scrittore della luce. Un’esperienza che affonda le sue radici in anni di ricerca e studio che si pongono alla base di Mario Nanni Scholé, la nuova realtà culturale e formativa che prenderà forma in due sedi: nel Museo Virgola a Bologna (già custode di opere dell’artista) e nell’archivio La luce che non conosci a Bentivoglio (alle porte della città), che aprirà le sue porte al pubblico a gennaio 2026. In attesa dell’apertura, Mario Nanni ha in programma una serie di eventi a partire dall’inizio dell’estate dedicati allo studio della luce nel cinema e nell’architettura, in collaborazione con il Cinema Modernissimo di Bologna.
L’archivio della luce internazionale di Mario Nanni a Bologna
Prenderà forma a Bentivoglio La luce che non conosci, il primo archivio sulla luce a livello nazionale e internazionale. Con una superficie di oltre 5mila mq, la struttura si dividerà in due corpi – che a loro volta si svilupperanno su cinque livelli- orientati in modo da catturare la luce solare in ogni momento della giornata grazie ad una cupola mobile, illuminando i futuri spazi espositivi, laboratoriali, didattici e teatrali. Nel corso della sua carriera, Mario Nanni ha sviluppato una grande sensibilità per l’architettura, soprattutto grazie alle esperienze maturate al fianco di alcuni tra i più grandi architetti, come: Kengo Kuma, David Chipperfield e Peter Zumthor; ragion per cui a firmare e a seguire il progetto architettonico e ingegneristico è direttamente l’artista.
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Gli obiettivi del progetto Mario Nanni Scholé a Bologna
“L’obiettivo di Mario Nanni è creare un contesto che favorisca una serie collaborazioni con istituzioni locali e internazionali, coinvolgendo università, centri di ricerca e realtà culturali”, spiega la curatrice e art consultant Beatrice Caprioli. “Una rete che si sviluppa in continuità con il percorso dell’artista, segnato da rapporti e collaborazioni con musei, architetti e artisti di fama internazionale, e da un impegno costante nella formazione”.
Le basi per poter iniziare a scrivere con la luce secondo Mario Nanni
“La conoscenza si accresce solo se viene condivisa, trasmessa da chi l’ha esplorata a chi è pronto a riceverla”, spiega il progettista e artista Mario Nanni. “Imparare a guardare, ascoltare, annusare, toccare, assaporare è il primo passo per scrivere con la luce, perché solo chi sa coglierne l’essenza può restituirla al mondo consapevolmente”.
Valentina Muzi
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