Alle porte di Milano stabilimento industriale diventa museo d’arte contemporanea
Si tratta del Museo Broggi, uno spazio dedicato all'arte contemporanea, alla fotografia, all'Outsider Art, curato dall'associazione Diblu Arte aps in collaborazione con il Comune di Melegnano. A inaugurarlo una mostra a tema nel mese di maggio

Nasce nell’ex stabilimento dell’azienda metallurgica italiana Broggi Izar il Museo Broggi, il nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea, alla fotografia e all’Outsider Art (ovvero la produzione artistica spontanea di talenti innati ma estranei al mondo della formazione artistica e all’arte convenzionale) di Melegnano, vicino Milano. A cura di Diblu Arte aps (associazione attiva da anni sul territorio con progetti artistici – culturali e atelier rivolti a persone con fragilità), il progetto museale intende porsi come crocevia dell’arte spontanea, e delle sue relazioni con il Novecento e le esperienze contemporanee. Volevamo saperne di più e abbiamo fatto qualche domanda al presidente di Diblu Arte aps Giorgio Bedoni, curatore del Museo Broggi.
Intervista a Giorgio Bedoni, presidente dell’associazione Diblu Arte aps
Come nasce il progetto del Museo Broggi?
Il Museo Broggi nasce come progetto di gestioni e di eventi che nasce in collaborazione con il Comune di Melegnano e grazie al contributo di partner che hanno condiviso sin dalla nascita il progetto realizzato da Diblu Arte aps.
Come sarà sviluppato lo spazio?
Lo spazio in origine era la sede di Broggi Izar, un’azienda metallurgica italiana attiva dal 1900 al 1996. L’ex stabilimento è stato oggetto di una riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale avviata nel biennio 2023 – 2024, e ad oggi presenta un ampio spazio espositivo di 180 mq suddiviso in due stanze con delle vetrate che danno sul fiume. Uno spazio che non ha le fattezze di un white cube ma che è profondamente segnato dalla sua storia, come si evince dai macchinari e dalle turbine presenti che entreranno in dialogo con i progetti espositivi che organizzeremo nel corso dei mesi.
Il Museo Broggi di Melegnano: gli obiettivi
Quali sono gli obiettivi che si pone il museo?
L’obiettivo è quello di promuovere la cultura e la partecipazione sempre più attiva della città di Melegnano, restituendo alla comunità uno spazio dedicato ad eventi espositivi di rilevanza nazionale, conferenze di libri ed eventi esterni alla programmazione dell’associazione.

Museo Broggi: il programma espositivo
Quale sarà la tendenza che segnerà il programma espositivo del Museo Broggi?
L’intento è quello di accostare l’Outsider Art all’arte del Novecento e all’arte contemporanea, creando una commistione di linguaggi che riescano a dialogare tra di loro. Oltre a questo, il nostro obiettivo è quello di dare attenzione e visibilità agli artisti emergenti – sia del territorio che esteri – creando progetti espositivi dal respiro nazionale e internazionale.
Quali sono i fondi da cui attinge il Museo?
Per organizzare il piano espositivo è necessario avere dei fondi. Noi abbiamo diversi partner che sostengono il programma con donazioni volte alla gestione dello spazio. Vista però la natura pubblica del polo museale, e vista la volontà da parte del Comune – e più precisamente nel Vicesindaco e assessore alla cultura della città di Melegnano Simone Passerini – di essere parte attiva di questo processo culturale, per alcuni eventi ad hoc saranno devoluti anche dei fondi pubblici.
Quando inaugurerà ufficialmente il polo museale?
Ad inaugurare il Museo Broggi sarà una mostra tematica che avrà luogo a maggio 2025 e che vedrà protagonisti gli autori di Atelier Diblu Arte.
Valentina Muzi
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