L’artista italiano Andrea Mastrovito vince il concorso per realizzare l’Agnus Dei alla Sagrada Familia di Barcellona
La proposta dell’artista bergamasco è stata scelta per l’eleganza della luce dorata e la trasparenza luminosa dell’Agnello. L’opera, che entrerà nella croce della torre di Gesù Cristo, è al momento esposta insieme alle altre partecipanti al concorso internazionale alla Casa de la Almonia

Iniziarono nel 1882 i lavori di costruzione del Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia a Barcellona, universalmente conosciuto come Sagrada Familia. L’anno dopo, nel 1883, subentrò al progetto Antoni Gaudí (Reus, 1852 – Barcellona, 1926) cambiando lo stile dell’opera architettonica da neogotico a liberty. Simbolo identitario della città, la Sagrada Familia è anche un famoso incompiuto. Infatti, la data ufficiale della fine dei lavori è fissata per il 2026, più precisamente a 144 anni dalla posa della prima pietra e a 100 dalla morte del suo più celebre progettista avvenuta accidentalmente. E nell’ambito delle iniziative riguardanti il completamento della chiesa è anche stato indetto un concorso internazionale per la realizzazione dell’Agnus Dei, che entrerà nella croce della torre di Gesù Cristo: il vincitore è l’artista italiano Andrea Mastrovito (Bergamo, 1978).
A Barcellona Andrea Mastrovito realizzerà l’Agnus Dei della Sagrada Familia
La sua proposta è stata scelta per “l’eleganza della luce dorata e la trasparenza luminosa dell’Agnello” tra quelle di altri artisti di fama internazionale, tra cui Edoardo Tresoldi, David Oliveira, Gonzalo Borondo e Jordi Alcaraz. Per l’occasione il Museu Diocesà de Barcelona, conosciuto anche come Casa de la Almoina, ospita fino al 9 giugno 2025 Concurs Agnus Dei, un’esposizione che presenta i modelli di ciascuna ricerca insieme a pannelli di approfondimento con disegni e dettagli aggiuntivi. “L’installazione è un elemento essenziale che Antoni Gaudí aveva descritto nei suoi progetti, di cui si trova traccia negli Àlbums del Temple, pubblicati dall’associazione per lo sviluppo del progetto quando l’architetto era in vita, e dove fa riferimento all’Agnello di Dio”, spiegano dall’organizzazione.
L’opera di Andrea Mastrovito per la Sagrada Familia
Tra la dimensione terrena e quella trascendentale, l’opera di Mastrovito sarà realizzata in vetro soffiato e rivestita da schegge dello stesso materiale, per poi essere collocata all’interno di una struttura in foglia d’oro animata da una luce vibrante.
Chi è Andrea Mastrovito
Esponendo dal MAXXI al MACRO e al Palazzo delle Esposizioni a Roma e dal MART di Rovereto al Centro Pecci di Prato, passando per il Belvedere di Vienna, il MUDAC di Losanna e il Queens Museum, il Drawing Center e il Museum of Arts and Design di New York, Andrea Mastrovito si distingue per l’uso innovativo del disegno. Numerosi anche i premi ricevuti nel corso della sua carriera, come il New York Prize (2007), il Moroso Prize (2012), il Premio Ermanno Casoli (2016), l’Italian Council (2019), il Prix Plantagenet e il Premio Icona (2021) e il PAC (2022). Tra gli interventi, inoltre, si segnalano la decorazione del Foyer Catholique Européen a Bruxelles e delle pareti absidali della cripta della Basilica Santuario della Madonna della Guardia di Tortona.
Caterina Angelucci
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