Opere d’arte negli stabilimenti produttivi. Il marchio italiano Elica lo fa nel suo impianto in Polonia
L'artista polacco vince il prestigioso riconoscimento della Fondazione Ermanno Casoli, e realizzerà un intervento site specific per lo stabilimento di Elica a Jelcz – Laskowice in Polonia. Il progetto si concentrerà sul respiro, inteso come processo fisiologico che come metafora di circolazione

Giunge alla sua XXIII edizione il Premio Ermanno Casoli, riconoscimento dedicato all’arte contemporanea promosso dall’omonima Fondazione, nata nel 2007 e intitolata a Ermanno Casoli, imprenditore e fondatore di Elica (azienda leader nella produzione di cappe a uso domestico). Ad aggiudicarselo è l’artista polacco Cezary Poniatowski (Olsztyn, 1987), invitato a realizzare un’opera site specific per lo stabilimento di Elica Group Polska, la sede di Elica a Jelcz – Laskowice in Polonia. Il progetto vede la firma curatoriale del direttore artistico della Fondazione, Marcello Smarrelli, e Jakub Gawkowski.

L’artista Cezary Poniatowski vince il Premio Ermanno Casoli 2025
Nella sua pratica artistica, Cezary Poniatowski trasforma materiali e oggetti di uso quotidiano in composizioni scultoree. Traendo ispirazione dalle storie, dalle emozioni e dai ricordi legati alla cultura materiale, l’artista crea opere che risultano familiari ma avvolte da un’aura minacciosa.
“La ricerca di Poniatowski indaga il modo in cui la percezione plasma il significato, come riconosciamo forme familiari in composizioni astratte e come i materiali legati a funzioni domestiche o di uso comune possano assumere una valenza culturale ed emotiva”, sottolinea il curatore Jakub Gawkowski. “Questo approccio alla scultura e alle sue relazioni con lo spazio lo colloca tra le voci più interessanti della scena artistica internazionale”.
Il progetto site specific di Cezary Poniatowski per la sede di Elica in Polonia
L’intervento di Poniatowski pensato per lo stabilimento di Elica Group Polska, la sede di Elica a Jelcz – Laskowice in Polonia, si concentrerà su una funzione vitale come il respiro, inteso sia come processo fisiologico che come metafora di circolazione, flusso e trasformazione. Interagendo con le tecnologie di Elica (le stesse che regolano e ottimizzano la saturazione dell’aria), il progetto metterà in relazione tali processi con i più ampi scambi metabolici che avvengono nei corpi individuali e collettivi, coinvolgendo la comunità aziendale. L’opera sarà inaugurata a giugno 2025.
Premio Ermanno Casoli: un legame tra creatività e innovazione
“Il Premio Ermanno Casoli ha sempre avuto l’obiettivo di favorire il dialogo tra arte e impresa, utilizzando il linguaggio universale dell’arte per ispirare nuove prospettive e modi di pensare”, spiega Marcello Smarrelli, il direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli. “Lo facciamo in tutti i paesi in cui Elica opera, diffondendone i valori a livello globale e rafforzando il profondo legame tra creatività e innovazione. Grazie alla sua pratica artistica che affronta questioni cruciali quali la condizione umana e il suo rapporto con la tecnologia e l’ambiente, siamo certi che il contributo di Cezary Poniatowski avrà un impatto profondo e duraturo sull’azienda e sui suoi dipendenti”.
Valentina Muzi
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