Apre nell’aprile del 2017 a Treviso il Museo Nazionale della Collezione Salce, sul manifesto d’artista
A 55 anni dalla scomparsa del collezionista e dal suo lascito, la Collezione Salce ha finalmente trovato una collocazione in due antichi spazi nel cuore di Treviso. Prima mostra sulla Belle Epoque.
La Collezione Salce – una raccolta costituita da circa 25mila manifesti pubblicitari della Belle Epoque, del periodo compreso tra i due eventi bellici e il secondo dopoguerra, donati allo Stato italiano in virtù di un legato testamentario risalente al 1962 – non ha mai avuto uno spazio espositivo proprio e permanente, e la sua conoscenza è rimasta affidata ad eventi espositivi temporanei. Ora questo importante lascito del collezionista trevigiano Nando Salce – che divide il primato in Italia e in Europa con il parigino Musée de la Publicité (oggi Museé des arts décoratives) -, per iniziativa del Ministero per i Beni Culturali – che ne è il proprietario – ha trovato collocazione finalmente adeguata in due complessi architettonici demaniali a Treviso: il Complesso di San Gaetano, con finalità espositive, e il Complesso di Santa Margherita, con finalità conservative e di valorizzazione.
CAPOLAVORI PUBBLICITARI
“Per ovvi motivi di conservazione e gestione l’accesso diretto a questo grande deposito sarà limitato agli studiosi“, chiarisce Marta Mazza, direttore del nuovo Museo Statale Collezione Salce, a proposito del secondo spazio. “Tuttavia ciò che non può essere fisicamente messo a disposizione del pubblico, viene integralmente posto a disposizione di tutti, accedendo al sito dove vengono proposte le immagini di tutti i 24.580 nostri manifesti. A regime, a fine 2018, in Santa Margherita potrà essere ricavato anche uno spazio ulteriore per esposizioni dedicate”. Dall’8 aprile sarà, invece, aperto al pubblico l’importate spazio per mostre temporanee del Museo Salce, ricavato dallo storico immobile annesso alla Chiesa di San Gaetano che, ogni 4 mesi, ne illustreranno una sezione, un tema o un autore all’interno di un ciclo denominato Illustri persuasioni. Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce.
www.collezionesalce.beniculturali.it
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