Nasce in Lucania il polo museale ACAMM. Quattro piccoli comuni uniti in vista di Matera 2019

Combattono l’isolamento geografico con il motto “l’unione fa la forza”. E i comuni di Aliano, Castronuovo sant’Andrea, Moliterno e Montemurro fondano il Polo ACAMM

Con il 2017 arriva ACAMM, il sistema dei musei e dei beni culturali di Aliano, Castronuovo sant’Andrea, Moliterno e Montemurro. Quattro piccoli centri lucani hanno infatti deciso di unire le forze e proporre un’offerta programmatica integrata sin dai prossimi giorni. Nella regione in cui si aspetta con ansia – e ritardi, polemiche e tanto altro – il 2019, quando la città capoluogo, Matera, sarà capitale europea della cultura, quattro piccoli paesi di circa mille anime ciascuno investono in cultura, con uno sguardo dilatato e una programmazione trasversale che include arte contemporanea e letteratura, studi storici e sguardi sul Novecento. Martedì 10 gennaio all’Accademia di San Luca a Roma si incontreranno i sindaci dei quattro comuni insieme ai protagonisti di questo che è una sorta di movimento, tra cui lo storico dell’arte Peppino Appella – che negli ultimi quarant’anni con la sua militanza ha costituito un rapporto fondamentale tra questa terra e l’arte contemporanea –, e durante la conferenza stampa presenteranno programmi e idee. Seguiranno gli interventi di diversi rappresentanti delle istituzioni, tra cui Marta Ragozzino, direttrice del Polo museale della Basilicata, Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata, Mariano Schiavone, direttore generale dell’APT Basilicata e Giampaolo D’Andrea, Capo di Gabinetto presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

PINACOTECHE, BIBLIOTECHE, FONDAZIONI

Saranno quindi precisate alcune questioni legate alle mission del progetto: “Obiettivo, in vista di Matera-Basilicata 2019, è quello di operare in una logica sinergica di sistema che divulghi e valorizzi il patrimonio culturale esistente sul territorio, fra pinacoteche, siti, biblioteche, centri di documentazione, fondazioni. Realtà che, a dispetto della dimensione geografica della perifericità, si sono conquistate una credibilità crescente e riconosciuta a livello nazionale, sia per la qualità degli eventi culturali che per i servizi resi”, precisano dall’ACAMM, il cui logo è stato disegnato da Mauro Bubbico. Tutti e quattro i centri hanno già avviato, e intensificato soprattutto negli ultimi anni, una programmazione espositiva e culturale partecipata, coinvolgendo gli abitanti dei paesi e soprattutto le scolaresche. Adesso vogliono intensificare ulteriormente questa visione, superare una condizione geografica periferica per farla divenire un punto di forza, mediante un’offerta plurale. Tra i molti appuntamenti da segnare in agenda: 13 gennaio a Moliterno l’inaugurazione della collezione d’arte contemporanea, con opere – tra gli altri – di Tapies e Hartung; Aliano, fino al 31 gennaio, antologica dell’opera grafica di Assadour; nel museo internazionale della grafica dall’11 marzo ci sarà poi la retrospettiva sulla grafica di Max Bill; mentre ad Aliano dal 12 marzo ci sarà quella su Franco Gentilini; per i mesi successivi, anche talk con Umberto Galimberti, Franco Arminio con il suo straordinario festival La luna e i calanchi, Mimmo Paladino e molti ancora.

Lorenzo Madaro

http://www.regione.basilicata.it

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Lorenzo Madaro

Lorenzo Madaro

Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e, dal 2 novembre 2022, docente di ruolo di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte all’Università del Salento ha conseguito il master…

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