L’arte e l’amore al tempo della rivoluzione bolscevica. La mostra al Museo MAN di Nuoro
Fino a ottobre sarà possibile visitare l’esposizione che, attraverso le opere di tre coppie di artisti russi unite nel lavoro e anche nella vita privata, offe uno spaccato della storia sociopolitica della Russia del primo Novecento, tra moti rivoluzionari, utopie ideologiche e la nascita delle avanguardie artistiche
![L’arte e l’amore al tempo della rivoluzione bolscevica. La mostra al Museo MAN di Nuoro](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/07/Rodchenko-Alexander-Books-Advertising-poster-for-the-Leningrad-branch-of-Gosizdat-1925-Stampa-offsett-del-1980-Collezione-privata-©A.Rodtchenko-e-V.Stepanova-Archiv-1024x723.jpg)
Una mostra che offre una panoramica sulla storia sociopolitica russa dei primi decenni del Novecento, attraverso la lente privilegiata dell’arte e dell’amore. Ebbene sì, è il sentimento la forza trainante di Amore e rivoluzione. Coppie di artisti dell’avanguardia russa, l’esposizione in corso al Museo MAN di Nuoro organizzata in collaborazione con la Galleria Statale Tretjakov di Mosca e il Museo Nazionale Schusev di Architettura, in partership con Bank Austria Kunstforum di Vienna. Sono tre le coppie di artisti, unite nella vita privata, nella ricerca estetica e nell’impegno politico, attraverso le quali la mostra rilegge le vicende dell’avanguardia visiva russa: Natalya Goncharova e Mikhail Larionov, Varvara Stepanova e Alexander Rodchenko, Lyubov Popova e Alexander Vesnin. Un nucleo di oltre cento opere tra dipinti, sculture, disegni, collage, fotografie, manifesti pubblicitari e di propaganda politica, approfondisce tecniche e linguaggi degli autori selezionati, offrendo uno spaccato di un particolare periodo della storia russa, quello della rivoluzione bolscevica del 1917. Una temperie politica e culturale in cui ebbero un ruolo di rilievo le donne artiste, attive alla stregua degli uomini nell’aspirazione al cambiamento e alla costruzione di una nuova società, cavalcando l’onda dell’ideale della parità di genere di cui la rivoluzione si era fatta antesignana promotrice.
– Desirée Maida
![Rodchenko Alexander, Lilya Brik in Golden Dress, 1924, Stampa del 1980 su gelatina d’argento da negativo dell’autore, Collezione privata, ©A.Rodtchenko e V.Stepanova Archiv](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/07/Rodchenko-Alexander-Lilya-Brik-in-Golden-Dress-1924-Stampa-del-1980-su-gelatina-d%E2%80%99argento-da-negativo-dell%E2%80%99autore-Collezione-privata-%C2%A9A.Rodtchenko-e-V.Stepanova-Archiv-768x599.jpg)
![Rodchenko Alexander, Books Advertising poster for the Leningrad branch of Gosizdat, 1925, Stampa offsett del 1980, Collezione privata ©A.Rodtchenko e V.Stepanova Archiv](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/07/Rodchenko-Alexander-Books-Advertising-poster-for-the-Leningrad-branch-of-Gosizdat-1925-Stampa-offsett-del-1980-Collezione-privata-%C2%A9A.Rodtchenko-e-V.Stepanova-Archiv-768x542.jpg)
![Popova Ljubov, Painterly Architectonics, 1918, olio su tela, Courtesy e foto © The State Tretyakov Gallery](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/07/Popova-Ljubov-Painterly-Architectonics-1918-olio-su-tela-Courtesy-e-foto-%C2%A9-The-State-Tretyakov-Gallery.jpg)
![Popowa Ljubow, Female model, 1913, olio su tela, © The State Tretyakov Gallery](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/07/Popowa-Ljubow-Female-model-1913-olio-su-tela-%C2%A9-The-State-Tretyakov-Gallery.jpg)
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