Tutti gli enigmi di Giorgio de Chirico. A Madrid
Caixaforum, Madrid ‒ fino al 18 febbraio 2018. La Spagna scopre gli enigmi di de Chirico. Al Caixaforum di Madrid una bella mostra dedicata al maestro della Metafisica.
![Tutti gli enigmi di Giorgio de Chirico. A Madrid](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Giorgio-de-Chirico-Piazza-dItalia-con-fontana-1968-ca.-Fondazione-Giorgio-e-Isa-de-Chirico-Roma-c-Giorgio-de-Chirico-VEGAP-Barcelona-2017-1024x822.jpg)
Fa piacere riscontrare un interesse autentico nei confronti di artisti italiani nel mondo. Giorgio de Chirico (Volo, 1888 ‒ Roma, 1978) è notoriamente considerato fra gli esponenti più significativi del Novecento italiano; eppure potrebbe esistere un visitatore dell’ultima generazione ‒ o, perché no, anche uno straniero ‒ che non conosce ancora a fondo l’opera e il percorso intellettuale di un artista tanto complesso quanto enigmatico.
Nasce con il proposito di favorire l’incontro fra il pubblico spagnolo e una delle figure più rivoluzionarie dell’arte del Ventesimo secolo la bella mostra realizzata dal gruppo bancario catalano La Caixa, in collaborazione con la Fondazione Isa e Giorgio de Chirico. Dopo Barcellona, giunge a Madrid Sogno e realtà. Il mondo di Giorgio de Chirico, un’esposizione completa, articolata e ben montata negli spazi del Caixaforum, centro culturale firmato da Herzog & De Meuron.
Curata da Mariastella Margozzi e da Katherine Robinson, presenta circa 140 opere, molte delle quali poco note, per la maggior parte olii provenienti dalla stessa Fondazione romana, ma anche splendide sculture di piccolo e medio formato (in terracotta, bronzo dorato e bronzo argentato), intensi acquerelli e alcuni straordinari disegni, a matita o a carboncino, che dimostrano l’eccellente mano del pittore che fu anche abile illustratore. Significativi anche i prestiti della Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma (dieci dipinti), del Musée d’art moderne di Parigi e i pezzi provenienti da collezioni private.
![Sogno o realtà. Il mondo di Giorgio de Chirico. Installation view at Caixaforum, Madrid 2017](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Sogno-o-realt%C3%A0.-Il-mondo-di-Giorgio-de-Chirico.-Installation-view-at-Caixaforum-Madrid-2017-1-1.jpg)
Sogno o realtà. Il mondo di Giorgio de Chirico. Installation view at Caixaforum, Madrid 2017
UN ALLESTIMENTO METAFISICO
Il disegno architettonico dello spazio espositivo vuol essere un omaggio alle innumerevoli piazze d’Italia e agli interni metafisici dipinti da de Chirico, caratterizzati da archi regolari, precise linee di fuga e finestre aperte su mondi immaginari. Il pubblico si addentra così, anche fisicamente, nell’architettura metafisica del maestro, in un gioco di specchi, di punti di vista diversificati, attraverso i quali cercare nuove letture dell’opera di de Chirico.
Suddivisa in sei grandi sezioni, di carattere principalmente tematico (ritratto e autoritratto, interni metafisici, piazze d’Italia e manichini, bagni misteriosi, mondo classico e gladiatori, storia e natura), la mostra in realtà è articolata in maniera trasversale, seguendo il filo sottile dell’evoluzione estetica e iconografica dell’artista, basata sulla sua personalissima ricerca filosofica.
ll biglietto da visita di de Chirico è un piccolo olio, La mano del maestro (inizio Anni ’40), che brandisce i pennelli come il fioretto di un cavaliere; ma sono gli autoritratti in costume, alla maniera di Rubens o di Velázquez, che svelano al visitatore la vera personalità eccentrica del pittore, nato in Grecia e cresciuto tra i miti classici delle civiltà del Mediterraneo.
L’affascinante viaggio nel mondo di de Chirico si mantiene in bilico costante tra sogno e realtà, tra spunti neoclassici e visioni oniriche, popolate da personaggi immaginari, sepolti nelle profondità del nostro patrimonio storico e culturale. Trovatori e gladiatori, Ettore e Andromaca, Achille e Ulisse, i manichini senza connotati e le muse inquietanti, le coppie di archeologi che sorreggono in grembo i reperti delle antiche civiltà, gli uomini nudi intrappolati nell’acqua-parquet dei Bagni misteriosi sono solo l’espressione più nota dell’inconscio dell’artista, che sapeva come pochi esprimere le inquietudini del proprio tempo, con un linguaggio realista ma oltre le logiche dell’apparenza e della quotidianità.
Anche quando copia i capolavori del passato, quando si rifugia nei canoni estetici e architettonici dell’antichità o quando riscopre le meraviglie della natura, viva come i suoi cavalli al galoppo e morta come i suoi rigogliosi cesti di frutta, de Chirico è un artista rivoluzionario, padre del Surrealismo e precursore dell’arte concettuale.
![Giorgio de Chirico, Il contemplatore, 1976. Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma (c) Giorgio de Chirico, VEGAP, Barcelona 2017](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Giorgio-de-Chirico-Il-contemplatore-1976.-Fondazione-Giorgio-e-Isa-de-Chirico-Roma-c-Giorgio-de-Chirico-VEGAP-Barcelona-2017.jpg)
Giorgio de Chirico, Il contemplatore, 1976. Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma (c) Giorgio de Chirico, VEGAP, Barcelona 2017
VIDEOINTERVISTA PER I POSTERI
Al termine del percorso, per chi voglia conoscere da vicino la personalità anticonformista e il carattere notoriamente un po’ burbero del celebre artista italiano, Caixafoum proietta un breve documentario (della durata di circa venti minuti) che riunisce stralci delle celebri video-interviste che Franco Simongini, giornalista culturale e regista Rai, fece al maestro negli Anni Settanta, in Grecia e a Venezia. Ecco dunque apparire il volto e la viva voce di un Giorgio de Chirico insolitamente affabile, simpatico, ironico ma soprattutto prodigo di spiegazioni sulla genesi delle proprie opere e sul significato delle proprie fonti di ispirazione.
‒ Federica Lonati
Madrid // fino al 18 febbraio 2018
Sogno o realtà. Il mondo di Giorgio de Chirico
CAIXAFORUM
Paseo del Prado 36
www.caixaforum.es
![Sogno o realtà. Il mondo di Giorgio de Chirico. Installation view at Caixaforum, Madrid 2017](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Sogno-o-realt%C3%A0.-Il-mondo-di-Giorgio-de-Chirico.-Installation-view-at-Caixaforum-Madrid-2017-768x512.jpg)
![Sogno o realtà. Il mondo di Giorgio de Chirico. Installation view at Caixaforum, Madrid 2017](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Sogno-o-realt%C3%A0.-Il-mondo-di-Giorgio-de-Chirico.-Installation-view-at-Caixaforum-Madrid-2017--768x512.jpg)
![Sogno o realtà. Il mondo di Giorgio de Chirico. Installation view at Caixaforum, Madrid 2017](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Sogno-o-realt%C3%A0.-Il-mondo-di-Giorgio-de-Chirico.-Installation-view-at-Caixaforum-Madrid-2017-1-1-768x512.jpg)
![Giorgio de Chirico, Ettore e Andromaca, 1970. Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma (c) Giorgio de Chirico, VEGAP, Barcelona 2017](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Giorgio-de-Chirico-Ettore-e-Andromaca-1970.-Fondazione-Giorgio-e-Isa-de-Chirico-Roma-c-Giorgio-de-Chirico-VEGAP-Barcelona-2017-768x1230.jpg)
![Giorgio de Chirico, Il contemplatore, 1976. Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma (c) Giorgio de Chirico, VEGAP, Barcelona 2017](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Giorgio-de-Chirico-Il-contemplatore-1976.-Fondazione-Giorgio-e-Isa-de-Chirico-Roma-c-Giorgio-de-Chirico-VEGAP-Barcelona-2017-768x939.jpg)
![Giorgio de Chirico, Piazza d'Italia con fontana, 1968 ca. Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma (c) Giorgio de Chirico, VEGAP, Barcelona 2017](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/12/Giorgio-de-Chirico-Piazza-dItalia-con-fontana-1968-ca.-Fondazione-Giorgio-e-Isa-de-Chirico-Roma-c-Giorgio-de-Chirico-VEGAP-Barcelona-2017-768x616.jpg)
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