Tefaf 2018 a Maastricht. I migliori 9 stand nel settore moderno (e l’Italia va forte)

La nostra top 9 dei migliori stand del Tefaf in Olanda. Immagini dai corridoi della fiera europea in corso fino al 18 marzo nella città di Maastricht.

A Tefaf c’è davvero di tutto e per tutti i gusti. Tutto, o quasi tutto, ad alto livello: dai mobili ai libri antichi, dai quadri impressionisti alle sculture tribali a coprire 7mila anni di storia dell’arte. E poi c’è anche un po’ di arte moderna, perfino un pelo di arte contemporanea se vogliamo forzare gli steccati e le definizioni spostando i confini tra epoca e epoca.

Nei giorni di preview di una fiera che dura un’eternità ed ha caratteristiche assai differenti rispetto alle fiere d’arte contemporanea alle quali il grosso dei nostri lettori è più abituato, ci siamo spostati verso il settore appunto del moderno, composto da una cinquantina di gallerie sulle 275 totali. E qui abbiamo provato a declinare una classifica delle proposte più interessanti, con una caratteristica: vanno molto forte gli italiani. Sia i mercanti italiani, sia gli artisti italiani. Quasi sempre la presenza proveniente dalla Penisola è di alto livello e spicca. Vediamo la nostra top 9 a partire dall’ultima posizione fino alla prima.
Massimiliano Tonelli

PERROTIN – PARIGI, NEW YORK, SEOUL

Galleria Perrotin

Galleria Perrotin

Grandi lavori di Hans Hartung e anche di Murakami. Poi ci sono due opere di Julio Le Parc per non perdersi la ricca clientela sudamericana e un bel quadro di Laurent Grasso che è perfettamente in linea con la fiera.

MASSIMO DE CARLO – MILANO, LONDRA, HONG KONG

Galleria Massimo De Carlo

Galleria Massimo De Carlo

Due grandi quadri di Yan Pei-Ming e poi l’immancabile Rudolf Stingel reduce da altri record in asta. Non mancano infine gli altri nomi della scuderia, da Josh Smith a Luigi Ontani.

VAN DER WEGHE – NEW YORK

Galleria Van Der Veghe

Galleria Van Der Veghe

Anche qui si punta su Stingel (peraltro con un pezzo fin troppo simile a quello di De Carlo), ma a colpire è l’enorme foto di Andreas Gursky. Dietro ci sono Calder, Picasso e un Haring niente male.

KARSTEN GREVE – PARIGI, COLONIA

Galleria Karsten Greve

Galleria Karsten Greve

Spiccano le tre sottili sculture di Louise Bourgeois, ma ad approfondire alle pareti ecco che troviamo robe serissime di Lucio Fontana, di Cy Twombly e uno straordinario Jannis Kounellis del 1963 e poi Morandi.

TORNABUONI – FIRENZE, PARIGI

Galleria Tornabuoni

Galleria Tornabuoni

Il solito stile e il solito stand candido con la moquette bianca e i toni soft. Da una parte le opere di Arnaldo Pomodoro come fossero dei fregi di un tempio. Fuori un Boetti da vedere e la chicca è Morandi (come per Karsten Greve).

MAZZOLENI – TORINO, LONDRA

Galleria Mazzoleni

Galleria Mazzoleni

C’è tanto, a partire dai Bonalumi nella parete esterna. Dentro si trovano Melotti, de Chirico, Fontana. Ma a spiccare sono i tanti lavori di Alberto Burri, tutti di eccellente livello.

SPROVIERI -LONDRA

Galleria Sprovieri

Galleria Sprovieri

Tanta, tanta Italia nello stand. E si scavalla decisamente nell’arte contemporanea più attuale visto che a terra ci sono le sculture di Francesco Arena, alle pareti cose di Giorgio Andreotta Calò e opere di Konellis e Gastone Novelli. Da non perdere le tante piccole opere del portoghese Pedro Cabrita Reis.

AXEL VERVOORDT -WIJNEGEM, HONG KONG

Axel Vervoord

Axel Vervoord

Immaginatevi le grandi mostre organizzate dal mercante che vengono realizzate ogni due anni a Venezia nello strepitoso Palazzo Fortuny. E poi pensate a tutto ciò trasporto in modalità stand fieristico. Questo ha fatto Axel Vervoord scegliendo luci ad hoc, parquet antico, una parete di El Anatsui e tutto intorno, assieme ad oggetti, memorabilia di antiquariato e arte tribale, i quadri dei maestri giapponesi della corrente Gutai.

CARDI – MILANO, LONDRA

Galleria Cardi

Galleria Cardi

Signore e signori, La casa di Lucrezio di Giulio Paolini. Una mitica installazione degli anni ottanta del grande artista italiano qui riproposta a 35 anni dall’ultimo allestimento. Il simulacro di un frammento della casa di Lucrezio a Pompei e poi tante ipotesi di ritratto del poeta latino. Magia.

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Massimiliano Tonelli

Massimiliano Tonelli

È laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Siena. Dal 1999 al 2011 è stato direttore della piattaforma editoriale cartacea e web Exibart. Direttore editoriale del Gambero Rosso dal 2012 al 2021. Ha moderato e preso parte come relatore a…

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