Egon Schiele e Francesca Woodman. Alla Tate Liverpool un dialogo a 100 anni dalla morte di lui
Nel centesimo anniversario dalla morte del talentuoso allievo di Klimt, la Tate Liverpool presenta un’originale mostra che accomuna il pittore austriaco alla fotografa americana nel segno del corpo
A 10 anni dalla mostra su Gustav Klimt, la Tate Liverpool presenta le opere del suo allievo più brillante Egon Schiele – nel centesimo anniversario dalla morte -, accanto alla sublime fotografia di Francesca Woodman. Entrambi condividono il tema del ritratto del corpo umano, rivelato nella sua nudità, esteriore e interiore. Schiele, per esempio, aveva uno stile particolare che utilizzava segni rapidi e linee nette per rappresentare l’energia dei suoi modelli. Woodman, invece, si serviva di prolungate esposizioni alla luce per creare immagini sfocate che catturassero lunghi momenti dilazionati nel tempo. Le sue fotografie potevano essere surreali, umoristiche e talvolta dolorosamente oneste, ma tutte con una cifra inconfondibile: la sua. Life in Motion – questo il titolo della mostra in programma dal 24 maggio al 23 settembre – combina, così, il lavoro dell’artista espressionista austriaco (di cui presenta un nutrito numero di disegni raramente visti nel Nord dell’Inghilterra) con quello della fotografa americana, esplorandone la capacità di catturare e suggerire il movimento per creare composizioni dinamiche e straordinarie che evidenzino la natura espressiva del corpo umano.
– Claudia Giraud
Life in Motion: Egon Schiele / Francesca Woodman
Dal 24 maggio 2018 al 23 settembre 2018
Tate Liverpool, Albert Dock, Liverpool Waterfront, Liverpool L3 4BB
www.tate.org.uk
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