Claude Monet e il suo mentore Eugène Boudin. A Madrid una mostra sulle origini dell’Impressionismo
Più di cento opere per la mostra che, al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, analizza per la prima volta il rapporto tra il grande pittore impressionista e il suo maestro, Eugène Boudin, definito il “pittore dei cieli”. Le immagini
Uno dei primi artisti francesi, contrariamente a quanto si crede, a dipingere all’aperto non fu Claude Monet (Paris, 1840 – Giverny, 1926), ma il suo amico e mentore Eugène Boudin (Honfleur, 1824 – Deauville, 1898), più vecchio di lui di sedici anni: un primato che lo rende un precursore dell’Impressionismo a tutti gli effetti. Soprannominato il “re dei cieli” per l’uso sapiente dei colori e la capacità di miscelarli per “catturare” diverse luci e atmosfere, Boudin fu tra i primi a vedere in Monet del potenziale mentre disegnava caricature a Parigi, e a spronarlo ad unirsi a lui nel dipingere sulla spiaggia di Trouville, in Normandia. LA mostra monografica Monet / Boudin che sta per inaugurare al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid dà la possibilità di scoprire per la prima volta il rapporto tra il pittore impressionista e il suo maestro attraverso più di 100 opere realizzate dai due artisti ed arrivate in Spagna grazie ai prestiti da musei e istituzioni come il Musée d’Orsay di Parigi, la National Gallery di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York. Nel percorso espositivo i dipinti sono collocati accanto, per permettere al visitatore di osservare in parallelo i percorsi seguiti. Una visione congiunta che avrà il merito di rivelare l’influenza di Boudin sullo stile del giovane Monet, gli interessi condivisi agli albori del movimento Impressionista. Ecco le immagini.
– Claudia Giraud
Monet / Boudin
Dal 26 giugno al 30 settembre 2018
Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Paseo del Prado, 8 – 28014 Madrid
www.museothyssen.org
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