A Portogruaro apre Casa Russolo, museo dedicato al musicista inventore degli Intonarumori
Inaugurerà all’interno di Palazzo Altan Venanzio lo spazio espositivo dedicato a uno dei maggiori protagonisti del Futurismo che, oltre a essere stato un noto musicista, ha realizzato non pochi dipinti e incisioni che saranno esposti nella Casa a lui intitolata
Pittore, musicista e autore insieme a Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giacomo Balla e Gino Severini del Manifesto della pittura Futurista (1910), Luigi Russolo è, tra i protagonisti delle Avanguardie storiche, uno degli artisti più poliedrici, ricordato soprattutto per l’invenzione dei celebri Intonarumori, “scatole” sonore con cui modulava i rumori della città, un marchingegno che potremmo definire come una sorta di sintetizzatore ante litteram. All’eclettico musicista futurista sarà dedicata, il prossimo 15 giugno a Portogruaro (VE), l’apertura di Casa Russolo, una galleria permanente in cui verrà esposta l’intera raccolta di opere dell’artista di proprietà del Comune. Russolo, originario di Portogruaro, tornerà così simbolicamente “a casa” con uno spazio espositivo a lui dedicato che sorge all’interno della casa in cui è nato il 30 aprile 1885, Palazzo Altan Venanzio.
NON SOLO MUSICISTA MA ANCHE PITTORE
Il progetto di Casa Russolo, promosso dall’Amministrazione di Portogruaro e affidato alla curatela di Boris Brollo, ha lo scopo di presentare l’artista nella sua duplice veste di pittore e incisore, ma anche di musicista, ruolo per il quale è passato alla storia delle Avanguardie del Novecento. Russolo iniziò l’attività artistica con una serie di originali incisioni realizzate tra il 1906 e il 1913, documentate in Casa Russolo. A Palazzo Altan Venanzio saranno esposte cinque opere pittoriche: Impressioni di un bombardamento, 1926; Linee di forza-Forze della Folgore, 1912; I tre pini, 1944; Autoritratto, 1940; Sera, 1945, tutti dipinti che prima di questa nuova collocazione erano esposte nella “Sala Russolo” del Palazzo Municipale. “La città di Portogruaro ha un nucleo di 5 opere di Luigi Russolo, dal periodo futurista del 1912 fino al 1945, poco prima della sua morte, assieme a tutte le matrici incisorie con le grafiche stampate su carta rosa spina”, spiega ad Artribune Boris Brollo.
LE CHICCHE IN MOSTRA
Inoltre sarà esposta la copia (gli originali sono andati tutti distrutti), tratta dal brevetto depositato, di uno degli Intonarumori da lui creati, proveniente dalla collezione del prof. Pietro Verardo, e anche il carteggio fra la vedova dell’artista, Maria Zanovello, e il Comune di Portogruaro, in cui è documentato il dono al Comune del quadro Impressioni di bombardamento. “Tutto questo”, conclude Brollo, “viene messo in esposizione in uno spazio ricavato all’interno della casa natale del Russolo (Palazzo Altan Venanzio in via Seminario di Portogruaro) che sarà denominato Galleria Permanente Casa Russolo, dove si possono ammirare le opere di Russolo con un Intonarumori (urlatore medio di Pietro Verardo) e scoprire la sua vita e quella dei Futuristi grazie a due touchscreen posti all’entrata della sala”.
– Desirée Maida
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