Partnership tra Hauser & Wirth e Fondazione Lucio Fontana. In arrivo 3 mostre tra gli USA e l’Asia

La galleria svizzera e la Fondazione Lucio Fontana stringono una collaborazione biennale per promuovere e presentare in tutto il mondo il lavoro dell’artista celebre per i suoi tagli e gli “Ambienti”. In programma mostre a Los Angeles, New York e Hong Kong

Quella appena trascorsa è stata un’estate carica di novità per Hauser & Wirth, galleria svizzera fondata da Iwan Wirth, Manuela Wirth e Ursula Hauser con all’attivo sette spazi espositivi in tre continenti, un centro d’arte nelle campagne inglesi del Somerset e uno di prossima inaugurazione a Minorca, nelle Isole Baleari, la cui apertura è stata annunciata lo scorso giugno. In queste ore la celebre galleria ha svelato i dettagli di una nuova partnership, instaurata con la Fondazione Lucio Fontana: nei prossimi due anni, Hauser & Wirth e la fondazione italiana collaboreranno alla realizzazione di tre mostre dedicate a Lucio Fontana, presso le sedi di Los Angeles, New York e Hong Kong della galleria; ognuna delle tre esposizioni sarà inoltre accompagnata da un catalogo pubblicato dalla Hauser & Wirth Publishers, casa editrice fondata dalla galleria 27 anni fa il cui quartier generale è stato inaugurato a Zurigo in occasione dell’ultima Zurich Art Week.

Lucio Fontana in his studio, Milan (Corso Monforte), ca. 1965 © Fondazione Lucio Fontana by SIAE 2019 Courtesy Fondazione Lucio Fontana, Milano

Lucio Fontana in his studio, Milan (Corso Monforte), ca. 1965
© Fondazione Lucio Fontana by SIAE 2019
Courtesy Fondazione Lucio Fontana, Milano

LE MOSTRE DI LUCIO FONTANA DA HAUSER & WIRTH

Ognuna delle tre mostre di Lucio Fontana indagherà un diverso aspetto della poetica e della produzione dell’artista: il focus di Los Angeles, in programma a febbraio 2020, presenterà i famosi Ambienti (stanze e corridoi spesso allestiti come labirinti con lampade di Wood, luci al neon o decorazioni fosforescenti che creano disorientamento percettivo e cognitivo al visitatore), riflettendo su come siano stati precursori del movimento Light and Space della California del Sud e abbiano influenzato numerosi artisti che lavorano negli Stati Uniti negli anni Sessanta e oltre, tra cui Robert Irwin e James Turrell. Nella primavera 2021 sarà la volta di New York, con un’esposizione dedicata alle ceramiche, ai modelli in argilla e alle sculture di Fontana; mentre a Hong Kong, nell’autunno 2021, inaugurerà una grande retrospettiva che presenterà al pubblico asiatico le opere più celebri di Fontana. Le tre mostre saranno curate dal principale studioso di Fontana, Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e curatore del catalogo ragionato di opere su carta e del catalogo ragionato delle ceramiche dedicati all’artista.

Lucio Fontana, Figure nere, 1937. Painted terracotta, 41 x 30 x 12.5 cm. © Fondazione Lucio Fontana by SIAE 2019 Courtesy Fondazione Lucio Fontana, Milano Photo: Daniele De Lonti

Lucio Fontana, Figure nere, 1937. Painted terracotta, 41 x 30 x 12.5 cm.
© Fondazione Lucio Fontana by SIAE 2019
Courtesy Fondazione Lucio Fontana, Milano
Photo: Daniele De Lonti

LA COLLABORAZIONE TRA HAUSER & WIRTH E LA FONDAZIONE LUCIO FONTANA

“La collaborazione con Hauser & Wirth è nata da una visione condivisa per l’eredità di Fontana, e riflette gli obiettivi e l’atteggiamento che in quasi 50 anni ha contraddistinto le attività della Fondazione”, ha dichiarato Paolo Laurini, Presidente della Fondazione Lucio Fontana. “La vasta rete della galleria fornisce un’ulteriore potente piattaforma internazionale su cui mostrare al pubblico l’ampiezza e la forza del lavoro di Fontana. Siamo stati entusiasti di costruire un progetto con Hauser & Wirth, perché apprezziamo molto il loro impegno per la formazione attraverso iniziative come la loro programmazione pubblica e la casa editrice. Il loro approccio rispecchia i principi fondamentali della Fondazione”.
“Siamo onorati di intraprendere questo progetto con la Fondazione Lucio Fontana”, dichiara Iwan Wirth. “Sebbene il contributo dell’artista alla storia dell’arte sia ampiamente riconosciuto, riteniamo che ci sia ancora molto lavoro da fare per stabilire la sua eredità e portare alla sua opera l’attenzione che merita. Insieme alla Fondazione ci impegniamo ad esplorare la straordinaria opera di Fontana attraverso una serie di mostre e altre attività culturali che aiuteranno ad approfondire la comprensione del suo ruolo nell’evoluzione dell’arte moderna”.

– Desirée Maida

www.hauserwirth.com
www.fondazioneluciofontana.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

Scopri di più