In mostra a Rovigo il rapporto tra arte e musica dal Simbolismo alle Avanguardie
La mostra in programma nella primavera 2021 a Palazzo Roverella indaga in che modo la musica ha influenzato gli artisti tra Ottocento e Novecento, da Gustav Klimt fino ai surrealisti
![In mostra a Rovigo il rapporto tra arte e musica dal Simbolismo alle Avanguardie](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/08/Paul-Ranson-LIniziazione-alla-musica-1889-collezione-privata..jpg)
Indaga il sottile e affascinante rapporto che intercorre tra arte e musica la mostra che a febbraio 2021 inaugurerà a Rovigo, negli spazi di Palazzo Roverella: Arte e musica dal Simbolismo alle avanguardie è il titolo dell’esposizione che condurrà alla scoperta delle vicende creative che, dalla stagione simbolista fino agli anni Trenta del Novecento, hanno visto i due linguaggi espressivi dell’arte e della musica diventare protagonisti nella ricerca e nell’opera dei maggiori artisti di quegli anni.
![Vasilij Kandinsky DC39CNN UND FLECKIG SOUPLE1931 Collezione Domenico Catanese.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/08/Vasilij-Kandinsky-DC39CNN-UND-FLECKIG-SOUPLE1931-Collezione-Domenico-Catanese..jpg)
Vasilij Kandinsky DC39CNN UND FLECKIG SOUPLE1931 Collezione Domenico Catanese.
ARTE E MUSICA A ROVIGO
Come scrive il curatore della mostra Paolo Bolpagni, “alla fine del XIX secolo, si assiste all’affermarsi in tutta Europa di un filone artistico che si ispira alle opere e alle teorie estetiche di un compositore carismatico e affascinante come Richard Wagner: i miti nibelungici, la leggenda di Tristano e Isotta, l’epopea del Graal, il tutto spesso condito di implicazioni esoteriche. A partire dal primo decennio del Novecento, però”, continua Bolpagni, “la riscoperta di Johann Sebastian Bach e il fascino esercitato dalla purezza dei suoi contrappunti vengono a sostituirsi al modello wagneriano, non solamente in campo musicale. Infatti, il cammino in direzione dell’astrattismo troverà riscontro nell’aspirazione della pittura a raggiungere l’immaterialità delle fughe di Bach, alluse nei titoli delle opere di Vasilij Kandinskij, Paul Klee, František Kupka, Félix Del Marle, Augusto Giacometti e molti altri”. Tra gli artisti e le opere ispirati al mondo della musica, come non ricordare il famoso Fregio di Gustav Klimt dedicato a Beethoven; gli Intonarumori del futurista Luigi Russolo, il dipinto di Francis Picabia La musica è come la pittura, i richiami ai ritmi della danza moderna delle opere di Piet Mondrian e Theo van Doesburg…
– Desirée Maida
Rovigo // dal 27 febbraio 2021 al 27 giugno 2021
Arte e musica dal Simbolismo alle avanguardie
Palazzo Roverella
www.palazzoroverella.com
![Aubrey Beardsley, Isotta 1893 collezione privata.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/08/Aubrey-Beardsley-Isotta-1893-collezione-privata.-768x1252.jpg)
![FC3A9lix Del Marle Preludio studio per Musicalismo 1922 1925 collezione privata courtesy Martini Ronchetti.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/08/FC3A9lix-Del-Marle-Preludio-studio-per-Musicalismo-1922-1925-collezione-privata-courtesy-Martini-Ronchetti.-768x1573.jpg)
![Paul Ranson L'iniziazione alla musica 1889 collezione privata.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/08/Paul-Ranson-LIniziazione-alla-musica-1889-collezione-privata.-768x584.jpg)
![Vasilij Kandinsky DC39CNN UND FLECKIG SOUPLE1931 Collezione Domenico Catanese.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/08/Vasilij-Kandinsky-DC39CNN-UND-FLECKIG-SOUPLE1931-Collezione-Domenico-Catanese.-768x1376.jpg)
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