Sei ritratti di Amedeo Modigliani sono in mostra a Parma

La Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo porta in Italia sei opere di Amedeo Modigliani, custodite dal Musée de Grenoble. Trascorso da poco il centenario dalla sua scomparsa, la mostra lo colloca tra le stanze della Villa dei Capolavori, tra fonti di ispirazione antiche e contemporanee.

Per Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 ‒ Parigi, 1920) il ritratto è la sola possibilità di esprimersi, strumento di esternalizzazione del bisogno di relazione con l’altro. Caratterizzata da uno stile essenziale e introspettivo, la pittura di Modì è specchio dei sentimenti dei soggetti ritratti.

MODIGLIANI A PARMA

Il dipinto Femme au col blanc, in mostra alla Fondazione Magnani Rocca, è esempio della sensibilità dell’autore, capace di restituire, attraverso il proprio tratto, l’eleganza e la delicatezza della figura femminile. Lunia Czechowska, la donna ritratta, è tranquilla e aggraziata, lo sguardo assente la rende figura fuori dal tempo. Affiancano l’opera cinque ritratti a matita di personaggi parigini degli Anni Dieci, nei quali Modigliani fu protagonista della scena artistica. Contraddistinti da poche linee precise e alcune sfumature, i disegni risultano essenziali ma compiuti, ed evocano la sensazione di una presenza concreta.

Amedeo Modigliani, Portrait d’homme, 1915 ca., matita su carta. Musée de Grenoble

Amedeo Modigliani, Portrait d’homme, 1915 ca., matita su carta. Musée de Grenoble

MODIGLIANI E LA STORIA

Modigliani rimase profondamente attratto dall’essenzialità della tradizione ritrattistica senese trecentesca e quattrocentesca, come fu colpito dall’insegnamento di Paul Cézanne e dalle maschere africane. La sua pittura è sintesi e superamento di questi riferimenti, di cui la Magnani Rocca custodisce alcuni capolavori. La sua presenza tra queste opere ci ricorda che Modigliani non ha mai dimenticato la tradizione pittorica italiana e l’ha portata con sé a Parigi, traducendola in un linguaggio personale e moderno che è passato alla Storia.

– Anna Vittoria Zuliani

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