Alle Scuderie del Quirinale di Roma arriva Superbarocco, la megamostra sul barocco genovese
Approda nell'Urbe la mostra dedicata a Genova La Superba, durante il suo secolo d'oro, il Seicento: Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco. Ecco le foto
“Un città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”, queste le parole di Francesco Petrarca dedicate a Genova. La mostra Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco raccoglie centoventi opere d’arte che coprono 150 anni. È stata inaugurata il 25 marzo alle Scuderie del Quirinale e apre al pubblico il 26 rimanendo visitabile fino al prossimo 3 luglio 2022. La mostra Superbarocco è dedicata al secolo d’oro genovese, il Seicento, parte dall’arrivo di Rubens in città per finire con Alessandro Magnasco. Un viaggio che ci porta dai ritratti di Rubens e di Van Dyck, alla scoperta delle suppellettili che affollano le tele di Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, delle lussureggianti composizioni barocche di Domenico Piola e di Gregorio De Ferrari per concludersi, infine, con i capricciosi paesaggi di Magnasco. Oltre ai dipinti e alla scultura si presenta una notevole varietà di creazioni artistiche e di opere d’arte applicata. La stessa eterogeneità si riscontra nei materiali preziosi: il marmo di Carrara, l’argento e l’ametista.
LA MOSTRA SUL SUPERBAROCCO DI GENOVA
Annullata tre volte, l’esposizione vanta un partner come la National Gallery di Washington che, nonostante abbia dovuto rinunciare alla tappa negli USA e cancellare così la mostra nella propria sede, ha mantenuto tutti gli impegni organizzativi per le tappe italiane.Dal 27 marzo al 10 luglio, aprirà inoltre presso il Palazzo Ducale di Genova la mostra intitolata La Forma della Meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e 1750. Entrambe le esposizioni sono curate da Piero Boccardo, Jonathan Bober e Franco Boggero. Jonathan Bober, curatore del dipartimento disegni e stampe della National Gallery di Washington afferma: “Mi soffermerò sui criteri che abbiamo seguito per impostare la mostra. Innanzitutto, si è cercato di rappresentare ogni medium artistico (materiali e tecniche), insistendo sulla qualità delle opere e rappresentando in maniera bilanciata tutti i maestri. In secondo luogo, abbiamo organizzato il percorso non in ordine cronologico o monografico bensì per temi stilistici. Sono 10 le tematiche che si snodano sala per sala, partendo dai “Grandi forestieri”. Abbiamo voluto proporre questa mostra a Washington che vanta una pinacoteca eccellente ma con nomi canonici. Bisognava far comprendere la complessità e la ricchezza della scuola genovese, contraddistinta da molte correnti”. A sostenere l’operazione anche il grande costruttore italiano di infrastrutture Webuild, che proprio a Genova sta costruendo il Terzo Valico e ha ultimato la sostituzione del demolito Ponte Morandi con il nuovo viadotto firmato da Renzo Piano sul torrente Polcevera.
-Giorgia Basili
https://www.scuderiequirinale.it
https://palazzoducale.genova.it/mostra/superbarocco/
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