Halloween ad arte. Da Goya a Munch, ecco i capolavori più “spaventosi” di tutti i tempi
Abbiamo celebrato Halloween a modo nostro, facendoci ispirare dalle opere d’arte più terrificanti realizzate da Caravaggio, Bosch, Rubens, Memling, Füssli e non solo. Qual è quella che vi inquieta di più?
Amata e criticata, festeggiata e osteggiata, Halloween è oramai entrata a fare parte dell’immaginario e del costume di diverse culture di tutto il mondo, con gli oramai tradizionali party in maschera a tema gotico e il famoso “dolcetto o scherzetto?” che i bambini intonano bussando alle porte di persone conosciute e non. Halloween ricorre la notte del 31 ottobre, ovvero la vigilia della Festa di Ognissanti, alla quale è fortemente legata: essa infatti risale alle origini del Cristianesimo, con culti rivolti alla commemorazione di santi e martiri. Di queste antiche usanze forse oggi è rimasta molta poca memoria, ma la pratica persiste, con contaminazioni pop che l’hanno resa una “festa” all’insegna di zucche, ragni, scherzi, teschi, streghe, vampiri. Noi di Artribune abbiamo deciso di festeggiare Halloween insieme a voi a modo nostro, ovvero facendoci suggestionare da alcuni capolavori della storia dell’arte dall’umore terrificante e anche un po’ splatter: dall’inquietante Medusa di Rubens all’Inferno del Trittico delle Delizie di Bosch, dall’affresco del Trionfo della Morte di Palermo a Saturno che divora i suoi figli di Goya. E naturalmente, l’immancabile l’Urlo di Munch…
Desirée Maida
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