Il Déco in Italia. Grande mostra al Forte di Bard su uno stile che ha segnato un’epoca
Chiamato anche Stile 1925, dal nome dall’Expo parigina di quell’anno, è un gusto che abbraccia arti visive e decorative, architettura e moda. La mostra in Valle d’Aosta celebra la sezione italiana di quell’evento epocale
È lo stile che ha caratterizzato un’epoca: quella sfrenata e lussuosa dei “Ruggenti Anni Venti”. Stiamo parlando dell’Art Déco, chiamato anche Stile 1925, poiché prende il suo nome dalla dicitura Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes (Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne), l’Expo parigina del 1925 che ha fatto emergere questo fenomeno che abbraccia arti visive, arti decorative, architettura e moda. Ora una grande mostra dal titolo Il Déco in Italia, l’eleganza della modernità, in corso al Forte di Bard fino al 10 aprile 2023, tenta di ricostruire proprio la sezione italiana presente a quell’evento epocale. E lo fa attraverso 230 opere tra pittura, scultura, decorazioni murali, arti applicate, manifesti e illustrazioni divise in 9 sezioni allestite nelle sale delle Cannoniere e delle Cantine della fortezza. Lo stile, caratterizzato da forme classiche e simmetriche, geometrie nette e plasticità nelle figure, è ben rappresentato nelle sfavillanti ceramiche firmate da Gio Ponti per Richard Ginori e nelle delicate trasparenze buranesi di Vittorio Zecchin, ma anche nelle opere di scultura, come il ritratto di Augusto Solari di Adolfo Wildt, e di pittura, come i dipinti di Aleardo Terzi e Umberto Brunelleschi che segnano un versante più illustrativo. Ecco le immagini dell’allestimento della mostra…
Claudia Giraud
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