Alberto Giacometti e Lucio Fontana in una mostra inedita a Firenze
Tra gli artisti più innovativi e influenti del Novecento, Giacometti e Fontana dialogheranno tra le sale del Museo di Palazzo Vecchio, innescando riflessioni attorno ai concetti di forma e materia
È un dialogo tra due degli autori più influenti e rivoluzionari dell’arte del Novecento la mostra che il prossimo 2 marzo sarà inaugurata al Museo di Palazzo Vecchio a Firenze, per un appuntamento che “affonda nella ricerca inesausta e ostinata dei due maestri, protagonisti di un viaggio parallelo che intende suggerire nuove strade di analisi e sondare nuove interpretazioni”: Alberto Giacometti e Lucio Fontana sono i protagonisti de La ricerca dell’assoluto, esposizione a cura di Chiara Gatti e Sergio Risaliti che, fino al 4 giugno 2023, sarà occasione di riflessione per rileggere estetica e linguaggi dei due autori in una chiave inedita.
GIACOMETTI E FONTANA IN MOSTRA A PALAZZO VECCHIO A FIRENZE
Diversi gli ambienti del Museo di Palazzo Vecchio coinvolti, tra cui la Sala delle Udienze e la Sala dei Gigli, dove è conservata la Giuditta di Donatello. Frutto di prestiti italiani e internazionali, la mostra è un “colloquio che vuole suscitare domande piuttosto che dare risposte, per stimolare il dibattito critico e inattese narrazioni attorno ad affinità di pensiero e riferimenti condivisi”, spiegano gli organizzatori. “Una mostra in cui le opere accostate acquistano la potenza evocativa di un sogno, la cui presenza come in un sogno va interpretata cercando risposte lontane nel tempo e nel futuro”.
LUCIO FONTANA AL MUSEO NOVECENTO DI FIRENZE
Il progetto critico ed espositivo prevede inoltre un’esposizione anche al Museo Novecento, che inaugurerà sempre il 2 marzo, e questa volta vedrà protagonista solo Lucio Fontana. La mostra Lucio Fontana. L’origine du monde, da un’idea di Sergio Risaliti, indagherà il rapporto tra creazione artistica e la vita nell’universo, tra i concetti di “finito” e “infinito”, attraverso opere in prestito dalla Fondazione Lucio Fontana.
Desirée Maida
https://www.museonovecento.it/
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