Un itinerario in Piemonte: palazzi, chiese e abbazie della Fondazione Ordine Mauriziano
Palazzina di Stupinigi, Abbazia di Staffarda, Precettoria di Ranverso, Basilica Mauriziana: quattro monumenti, tra Torino e Cuneo, che nel 2024 saranno oggetto di restauro, ma aperti a visite esclusive con l’iniziativa Passepartout
Il piano di investimento di 20 milioni di euro nel biennio 2023-2024 di Fondazione Ordine Mauriziano per il restauro dei suoi beni, e il recente arrivo di fondi ministeriali che daranno un forte contributo alla sua realizzazione, è l’occasione per tracciare un ulteriore affascinante itinerario turistico in Piemonte.
Ecco un percorso che unisce idealmente la Palazzina di Caccia di Stupinigi a Nichelino, alle porte di Torino; l’Abbazia di Santa Maria di Staffarda, nel comune di Revello, a 9 chilometri da Saluzzo, nel cuneese; la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, a Buttigliera Alta, sul tratto della Via Francigena tra Rivoli e Avigliana, all’imbocco della Val di Susa; e la Basilica Mauriziana, in pieno centro a Torino: quattro monumenti che, nel corso del 2024 e dell’anno successivo, saranno interessati dall’ampliamento dei percorsi museali di visita con l’apertura al pubblico di spazi chiusi da decenni, di percorsi nascosti, mai resi accessibili, e di nuove aree dal grande valore storico e artistico. Visite esclusive già sperimentate con l’iniziativa Passepartout che torna anche nel 2024.
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Residenza sabauda dedicata alla caccia e alle feste e patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è stata realizzata su progetto di Filippo Juvarra, a partire dal 1729, ed ampliata nel corso dei secoli successivi dai più rappresentativi architetti attivi presso la corte sabauda. Ora, grazie al finanziamento di circa 2 milioni di euro derivato dai fondi del PNRR, si potrà recuperare il disegno originale di Juvarra per il Parco Storico, e la sua componente botanica originale con la riproposizione dell’orto dei monaci. Il restauro in corso dell’ala di Ponente, invece, intende ripristinare l’originario percorso ad anello che si chiudeva con la sala dove un tempo era esposta la carrozza napoleonica, ora alla Reggia di Venaria, ma che presto ritroverà una nuova specifica collocazione in Palazzina.
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Piazza Principe Amedeo, 7, Stupinigi – Nichelino (TO)
L’Abbazia di Santa Maria Staffarda è parte dell’Area della Biosfera del Monviso (Piemonte) riconosciuta nel 2013 come patrimonio Unesco. Il maestoso complesso medievale cistercense si compone della Chiesa dalla fattura romanico-gotica con il chiostro e il Polittico di Pascale Oddone, e il borgo rurale, che conserva tuttora le storiche strutture architettoniche funzionali all’attività agricola, come il mercato coperto sulla piazza antistante l’Abbazia e le cascine. Qui è stato avviato il progetto di recupero della Manica dei Ricostruttori che ospita decorazioni pittoriche di grande pregio e segni di un portico 400esco, a causa dei rimaneggiamenti dei secoli successivi.
Abbazia di Staffarda
Piazza Roma 2, frazione Staffarda-Revello (CN)
La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso è un esempio di architettura gotica internazionale, insieme ai suoi cicli di affreschi, tra cui quelli del pittore Giacomo Jaquerio, che ha lasciato proprio qui l’unica sua opera autografa. La chiesa, inoltre, presenta tracce di epoca precedente oltre al monumentale polittico della Natività, opera di Defendente Ferrari e capolavoro del Rinascimento, sull’altare maggiore dal 1532. Posizionata sulla via Francigena della bassa valle di Susa, la Precettoria era un luogo ricettivo e ospizio per la cura e il rifugio di pellegrini e bisognosi, attraverso la presenza dell’antistante “Ospedaletto” che è al centro di un programma di restauro ambizioso: una zona di accoglienza con hotellerie (10 stanze anche per i viandanti della via Francigena) e ristoro con caffetteria.
Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)
La Basilica dei Santi Maurizio e Lazzaro, all’incrocio tra via Milano e via della Basilica, è un edificio a croce greca, con l’asse maggiore posto in obliquo rispetto alla maglia viaria in cui è inserita. L’aula, sormontata da una grande cupola affrescata a pianta ellittica, termina in un breve presbiterio, dietro il quale si trova il coro a pianta circolare, sormontato da volta affrescata. Tuttora chiusa, ma ammirabile esternamente, sarà oggetto nel 2024 di lavori di restauro che porteranno progressivamente alla riapertura della chiesa non solo al culto, ma anche alle visite guidate, in collaborazione con la Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro, ente che attualmente gestisce il bene e custodisce l’archivio della più antica confraternita torinese: l’idea è di farne una vetrina dei beni mauriziani, con esposizione di reperti di proprietà della Fondazione.
Basilica Mauriziana (Basilica dei Santi Maurizio e Lazzaro)
Via Milano 20, Torino
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Palazzina di Caccia di Stupinigi
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Abbazia di Staffarda
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Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
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Basilica Mauriziana
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Claudia Giraud
Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…