Nominato all’unanimità il nuovo direttore del Museo Nazionale del Risorgimento di Torino. È Alessandro Bollo
È stato nominato questa mattina con voto unanime il nuovo direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino. L’incarico è stato affidato ad Alessandro Bollo che succederà a Ferruccio Martinotti a fine febbraio 2024
Con voto unanime da parte del Consiglio di Gestione del Museo, Alessandro Bollo (Biella, 1972) è stato nominato nuovo direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, succedendo a Ferruccio Martinotti (in carica dal 2016) che lo scorso dicembre ha presentato le dimissioni a causa di “ragioni personali”, prima della scadenza del mandato prevista per luglio 2024. Bollo – socio fondatore della Fondazione Fitzcarraldo, già direttore generale della Fondazione Polo del ‘900 di Torino e senior project manager “eccezionale” de La Fabbrica del Vapore di Milano – a dicembre 2023 aveva gareggiato contro Ilaria Bonaccossa (Milano, 1973) per la guida di Palazzo Ducale a Genova, che in ultima battuta è stato affidato all’ex direttrice di Artissima. Attualmente, non è stata diffusa alcuna dichiarazione ma il consiglio dell’istituzione torinese ha motivato la nomina di Bollo “valutando ottima la sua proposta progettuale, che rivela competenza e attenzione alle prospettive di sviluppo del Museo, ponendo l’accento sulla relazione con l’attività di studio e ricerca e sul ruolo educativo del Museo”.
Chi è Alessandro Bollo il nuovo direttore del Museo Nazionale del Risorgimento di Torino
Alessandro Bollo è esperto di management della cultura tanto che nell’estate del 2022 è stato nominato in via eccezionale (tramite una selezione pubblica) senior project manager de La Fabbrica del Vapore, con l’incarico – concluso a giugno 2023 – di elaborare un modello gestionale tecnico-finanziario per riqualificare l’attività del centro milanese. Tra le altre cose, è stato direttore della Fondazione Polo del ‘900 di Torino (dal 2017 al 2022) e co-fondatore e responsabile dell’area Ricerca e Consulenza della Fondazione Fitzcarraldo per circa vent’anni. Ha collaborato alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019 e ha partecipato a Study on audience development – how to place audiences at the centre of cultural organisations, della Commissione Europea DG EACEA (2015) e ha fatto parte del gruppo di esperti incaricati del Piano Strategico della Cultura del Kosovo nell’ambito del progetto Culture For All (2016). Dal 2013 al 2016 ha coordinato la Commissione Valutazione dei Musei di ICOM Italia. Ad oggi, oltre al nuovo incarico, è membro del Comitato di gestione del Museo Nazionale del Cinema di Torino, del Comitato Tecnico Scientifico di Biennale Democrazia e della rivista Economia della Cultura del Mulino e insegna Arts Management alla 24ORE Business School di Milano.
Caterina Angelucci
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