Palazzo Te a Mantova presenta il programma per il 2024
“Palazzo Te. Il labirinto delle metamorfosi” è il claim della nuova stagione culturale dell’istituzione mantovana, con mostre, concerti, convegni e incontri tra antico e contemporaneo
È ispirata al tema delle metamorfosi la stagione espositiva 2024 di Palazzo Te a Mantova, uno dei motivi più ricorrenti nel progetto artistico di Giulio Romano (1499 – 1546) per il palazzo, ricco di riferimenti al poema epico di Ovidio e a L’asino d’oro di Apuleio. Il Labirinto delle metamorfosi (tra mostre, concerti, convegni e incontri di vario genere) diventa l’occasione anche per approfondire e valorizzare la collezione permanente del museo – dal 2024 concessa dal Comune alla Fondazione Palazzo Te –, con supporti informativi aggiornati e un nuovo sistema di illuminazione, a partire dal prossimo 27 marzo.
Programma 2024 di Palazzo Te
Tra gli appuntamenti, il convegno internazionale di studi (in programma per il 21 e il 22 giugno) che vedrà Christian Greco, Marialuisa Catoni, Stéphane Verger, Annie Cohen-Solal, Raffaella Morselli, Francesca Cappelletti e Lorenzo Giusti esplorare i diversi livelli di lettura delle metamorfosi in un’ottica contemporanea; dal 5 settembre 2024 al 6 gennaio 2025, la mostra Il labirinto di Picasso. Poesia, salvezza e metamorfosi, a cura di Annie Cohen-Solal e co-organizzata con il Museo Nazionale Picasso di Parigi – e in collaborazione con Picasso, lo straniero, in programma a Palazzo Reale di Milano dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025, sempre curata da Cohen-Solal –, che ripercorre le ispirazioni del maestro spagnolo in relazione alla poesia di Ovidio e Apollinaire, tra ironia e angoscia, suggerendo anche un’inedita lettura delle Sale Napoleoniche. Infine, la stagione si concluderà nella primavera 2025 con un’altra mostra, Metamorfosi a Palazzo Te, a cura di Claudia Cieri Via, che porterà in dialogo il palazzo, Giulio Romano e diversi maestri che nei secoli si ispirarono al mito.
Palazzo Te a Mantova. Tra musica e performance
Concerti, laboratori e performance avvicinano, inoltre, le istituzioni del territorio al palazzo, grazie a programmi multidisciplinari che promuovono anche un palinsesto di appuntamenti musicali – come Metamorphosen di Strauss con l’Orchestra da Camera di Mantova, Metamorfosi notturne di Ligeti, Six Methamorphosis after Ovid di Britten, Music for eighteen musicians di Reich con MantovaMusica – e installazioni d’arte contemporanea, come Mutaforma dell’artista e direttore del Teatro all’Improvviso Dario Moretti. Infine, la Scuola di Palazzo Te propone, per questa edizione, Studiare Arte. Patrimonio, analisi e storia (a cura di Stefania Gerevini), a cui si aggiungono laboratori di danza contemporanea e di fotografia, aperti a giovani artisti e agli studenti.
Caterina Angelucci
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