Correggio 500. Il percorso in realtà aumentata a Parma per scoprire gli affreschi dell’artista
In occasione dei 500 anni dalla realizzazione del ciclo con l’Assunzione della Vergine sulla cupola di San Giovanni Evangelista, il genio di Correggio viene celebrato con un’esperienza digitale immersiva proposta a chi visita la città
L’autunno 2024 di Parma si preannuncia ricco di appuntamenti culturali di alto profilo. Inaugura il 7 settembre la mostra su Henri de Toulouse-Lautrec a Palazzo della Rosa Prati; mentre al Surrealismo, nell’anno del centenario del Manifesto redatto da André Breton, è dedicato il progetto della Fondazione Magnani Rocca, visitabile dal 14 settembre al 15 dicembre. E chi arriva in città può beneficiare anche dell’ampliamento degli spazi di visita del Complesso Monumentale della Pilotta, da anni al centro di un’operazione di rigenerazione e rilancio che di recente l’ha portato a inglobare tre musei tra il centro urbano e il territorio provinciale.
Correggio 500: Parma e la cupola affrescata di San Giovanni Evangelista
Ma nel 2024 ricorrono anche i 500 anni dal completamento degli affreschi della cupola della chiesa del Monastero di San Giovanni Evangelista, capolavoro di illusionismo e opulenza pittorica del Correggio, al secolo Antonio Allegri (Parma, 1489 – 1534), protagonista del Rinascimento italiano e pioniere nell’anticipare le ricerche prospettiche del Barocco. Per celebrare l’anniversario, Parma propone il percorso Correggio 500, che si articola tra la basilica cinquecentesca con il monastero benedettino che la ingloba e il Monastero di San Paolo, per scoprire la Camera della Badessa, che l’artista affrescò prima della cupola, tra il 1518 e il 1519, dando prova di grande abilità mimetica e comprensione della Maniera.
Il percorso digitale immersivo per scoprire i capolavori di Correggio
Per l’occasione, ai visitatori sarà proposto un itinerario multimediale: dopo aver consentito, in passato, di apprezzare il ciclo con l’Assunzione della Vergine da vicino, sui ponteggi di restauro, ora gli affreschi della cupola calano “dal cielo”, grazie all’ausilio della tecnologia che ha permesso di realizzare l’installazione immersiva Il cielo per un instante in terra a partire dal progetto fotografico di Lucio Rossi. L’esperienza si vive all’interno del refettorio del Monastero di San Giovanni, e permette di scoprire dettagli altrimenti difficili da vedere, oltre a rendere fruibile la porzione di cupola rivolta verso il coro, normalmente visibile solo ai monaci, con la Salita di San Giovanni. Rossi ha infatti realizzato un fotopiano dell’intera cupola, riproposto nell’installazione. Prima, il percorso consente di visitare gli ambienti più significativi del monastero, i suoi tre chiostri e la biblioteca.
La visita alla Camera della Badessa in realtà aumentata
Al Monastero di San Paolo, da tempo musealizzato, si sperimenta invece l’esperienza in realtà aumentata di Hortus Conclusus 2.0, viaggio nel tempo che partendo dalla Parma di epoca romana arriva alla fondazione del monastero, al suo sviluppo, alla commissione al Correggio per la decorazione pittorica. Guidati dal dialogo tra la Badessa e l’artista e con l’ausilio di un visore VR MetaQuest per muoversi all’interno della scena. Attraverso appositi joystick, inoltre, si potrà navigare tra i particolari dell’affresco. Il progetto, primo approccio multimediale ai capolavori parmensi del Correggio, ha visto collaborare ArcheoVea Impresa Culturale, Publics.icc e l’Università di Parma attraverso il programma SFERA (Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica). Visitabile dall’8 settembre 2024 al 31 gennaio 2025, il percorso comprende l’accesso al Monastero di San Giovanni Evangelista con visite accompagnate della durata di un’ora, visita libera alla Chiesa di San Giovanni, esperienza in realtà aumentata di 30 minuti al Monastero di San Paolo. Il biglietto si acquista al costo di 12 euro ed è già prenotabile (opzione vivamente consigliata) online.
Livia Montagnoli
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