Anatomie viventi
Tutto comincia con una visita al Museo della Specola di Firenze. Nasce alla vista delle cere anatomiche un progetto fotografico. Che utilizza modelli viventi. Ecco come sta lavorando Margherita Cesaretti.
Cere nasce nel 2008 alla Specola, il Museo di Storia Naturale di Firenze. Durante una solitaria visita al museo, Margherita Cesaretti (Assisi, 1982) resta folgorata dalle antiche statue anatomiche di cera, eleganti raffigurazioni di corpi progressivamente sezionati a mostrare muscoli, ossa e organi.
Decide di tornare al museo per scattare teste e corpi interi e di sviluppare un progetto fotografico in cui i soggetti sezionati siano però siano viventi. No, nessuna vivisezione: sceglie i soggetti da fotografare tra persone comuni, simili nelle fattezze ai modelli di cera fotografati al museo. Ma non li spoglia; sovrappone gli scatti e stampa poi ad altissima risoluzione su carta telata. Il risultato sono immagini di grande impatto che richiamano un po’ le figure dei manuali di biologia dell’Ottocento e in parte l’arte del tatuaggio. La postura dei modelli è forzatamente classica e le figure appaiono come ibernate nelle teche di un ipotetico museo di antropologia urbana.
Il concept di Cere, presentato con quattro teste di 50×70 cm, vince il concorso Special Italia promosso dalla Fondazione Fotografia di Modena e Margherita viene invitata ad ampliare la serie con quattro corpi interi di 70×160 cm. La serie completa viene così presentata a International Departures 2011 / Gatte 11, Special, Air. L’idea di ampliare ulteriormente la serie utilizzando altri animali è stata per ora messa da parte per andare avanti con il progetto pour les chiens, visibile al festival Voies Off di Arles a luglio di quest’anno.
Nell’attesa di vedere Cere alla Specola o magari in un altro museo di storia naturale, presso il bookshop SOLO a Milano è possibile visitare una versione in scala ridotta della serie insieme a Collection, altro interessante progetto di Margherita Cesaretti sulla pratica della tassidermia.
Marco Annunziata
www.margheritacesaretti.com/index.php?/projects/cere/
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