Dialoghi in rete, con MAXXIinWeb. Armin Linke e il Bello nella Fotografia

Prosegue il ciclo di talk promosso da Maxxi e Telecom Italia. Quarto appuntamento di questa indagine sul senso del Bello, stavolta letto attraverso la lente della fotografia. Ospite è Armin Linke, a partire dalle 19 di oggi, 10 dicembre 2013. In streaming anche su Artribune Television

Dove si nasconde il senso della bellezza? Come si declina, attraverso i vari linguaggi dell’arte e della creatività, il concetto di bello? Nell’infinita maniera di intendere una parola così molteplice, soggetta a mille visioni ed interpretazioni, MAXXIinWeb interroga cinque personalità del mondo dell’arte e della cultura, per ascoltare dalla loro viva voce la testimonianza di un’esperienza professionale alla ricerca di una forma possibile per la bellezza. Il teatro per Nancy Brilli, le arti visive per Stefano Arienti, il design per Gaetano Pesce e adesso la fotografia per Armin Linke, nell’attesa del’ultimo incontro con Stefano Boeri, per l’architettura.
Dall’auditorium del MAXXI, per cinque martedì di fila, si stanno susseguendo questi talk dal sapore colloquiale, pensati in forma di interviste/conversazioni. Per seguirli non occorre essere a Roma. Grazie alla collaborazione col Telecom Italia, gli incontri raggiungono chiunque sia connesso a Internet, grazie alle dirette streaming veicolate sul sito di Telecom e su Artribune Television, media partner del progetto.

Tra i fotografi italiani di media generazione, Armin Linke, nato a Milano nel 1966, è una delle figure più apprezzate a livello internazionale. Da anni lavora ad un archivio in progress che documenta le attività umane e i paesaggi naturali e artificiali: uno sguardo antropologico che analizza, seleziona, archivia, stabilendo al contempo un rapporto empatico, profondamente umano, con i luoghi e le azioni che incarnano una sorta di epica dell’immagine. Un’infinita collezione di architetture, luoghi istituzionali, di culto o di lavoro, padiglioni industriali, angoli di città, immensi scorci di natura, immortalati con una esattezza rigorosa: vuoti imponenti ed eloquenti in cui si disegna il senso del rapporto tra individuo e spazio. E in cui lo spirito del tempo, la forma dei linguaggi, dei riti e delle culture, la densità dei processi sociali, la struttura delle democrazie e del vivere comune, si condensano ed emergono, con una imponente verità. La luce è quella chiara, aurorale, dell’analisi. Il timbro è quella di una sensibilità vibrante. E la sfida è sempre la stessa, per chi fa della fotografia il suo occhio autentico sul mondo: “Per me la fotografia è in un certo senso per un momento riuscire a fermare il tempo, cosa che nel flusso della nostra vita in qualche modo è impossibile, perché la vita stessa è costruita dal fatto che il tempo non deve fermarsi,  nel momento in cui si ferma, la vita è finita. Attraverso la fotografia però si ha questo momento in cui si riesce a fermare il tempo e attraverso questo, forse, innescare un momento in cui si prende coscienza della vita stessa”.
A introdurre il talk è Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte, mentre a conversare con Armin Linke c’è Bartolomeo Pietromarchi.

– Helga Marsala

www.telecomitalia.com
www.fondazionemaxxi.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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