Morto a Verona Mauro Fiorese. Scompare a soli 46 anni l’artista, fotografo e reporter
Negli Stati Uniti è stato inserito nella TOP 100 World Photographers list. Recentemente era stato tra i vincitori del nuovo Premio Ottella for GAM, assegnato nell’ambito della fiera ArtVerona
“Il suo lavoro si è articolato in un crocevia in cui reportage, documentazione e ricerca antropologica si sono sempre intrecciati, costruendo un attento percorso di ricerca artistica animata da una forte tensione d’impegno civile”. Con queste parole Gianluigi Colin attacca sul Corriere della sera un lungo e appassionato articolo di ricordo di Mauro Fiorese, artista, fotografo, docente, curatore e videomaker scomparso domenica 4 dicembre a soli 46 anni nella Verona dove era nato e dove tornava sempre, dopo lavori in musei e gallerie di ogni parte del mondo. Nato appunto a Verona nel 1970, aveva studiato Architettura allo IUAV di Venezia frequentando il corso di Storia e Tecnica della Fotografia di Italo Zannier. Poi il trasferimento a Milano, per studiare all’Istituto Europeo di Design al corso quadriennale di Fotografia, e la borsa di studio che gli permise di soggiornare diversi mesi a Parigi e di studiare presso la Speos Institute of Photography. Insegnava Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Verona e, dal 2003, era docente di Linguaggio Fotografico nell’Università sempre di Verona.
ESPOSE ALLA GEORGE EASTMAN HOUSE
Negli Stati Uniti è stato inserito nella TOP 100 World Photographers list dellʼedizione 1997 dellʼErnst Haas/Golden Light Award e, nel 2012, ha esposto presso la George Eastman House di Rochester (New York), il primo e più importante museo americano dedicato alla Fotografia e al Cinema. Nel 2015 uno scatto del suo progetto Treasure rooms si era aggiudicato il primo premio di Codice Mia, assegnato da una giuria internazionale, mentre la Fondazione Domus aveva acquisito un’opera per volontà di una commissione presieduta da Luca Massimo Barbero. A gennaio 2016 era stato invitato come Cultural Leader al World Economic Forum di Davos. Nell’autunno ha tenuto una personale – dedicata alla serie Treasure Rooms – alla Robert Mann Gallery, una delle più prestigiose galleria di fotografia di Chelsea, a New York. Di lui si era parlato recentemente quando è stato fra i vincitori del nuovo Premio Ottella for GAM, assegnato nell’ambito della fiera ArtVerona. E l’occasione per ricordare Fiorese si presenterà mercoledì 14 dicembre alle 16.30, quando presso la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona saranno presentate alla città proprio le opere vincitrici del Premio Ottella for GAM, destinate ad arricchire il patrimonio artistico della galleria civica.
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