Intervista video a Walter Guadagnini, neodirettore di Camera Torino. Le mostre del 2017

Ecco il programma 2017 del nuovo direttore, tra pop e ricerca: centralità del pubblico, coinvolto in una serie di attività collaterali alle grandi mostre, dai 70 anni di Magnum ai Paparazzi

Trasformare Camera in una casa della fotografia”: è questo l’obiettivo dichiarato da Walter Guadagnini, neodirettore del Centro Italiano per la Fotografia nato a Torino nel settembre 2015, in occasione della presentazione alla stampa della programmazione 2017. A oltre un anno dalla fondazione e a pochi mesi dal suo insediamento dopo le dimissioni di Lorenza Bravetta, l’intento di Guadagnini – esperto di storia della fotografia e di cultura pop in Italia e all’estero – va nella direzione di una marcata attenzione al pubblico. In un luogo, poi, confortevole come quello della struttura torinese che si presta a una grande leggibilità delle esposizioni e a un racconto delle stesse per capitoli. Il tutto accompagnato da una serie di attività collaterali che, come ci ha spiegato il direttore nella nostra breve videointervista, sono centrali nella vita quotidiana di un centro espositivo e, “partono dalla mostra per arrivare a una visione a 360°”. Dopo l’apertura al pubblico, l’altra parola d’ordine è collaborazione, “per aggiungere qualcosa a quello che già si sta facendo”: per cui via libera all’avvio di una serie di accordi con gli Istituti culturali cittadini, come quello già realizzato con il Teatro Regio per la mostra di Paolo Ventura, e prossimamente con la Reggia di Venaria.

NEL 2018 CARLO MOLLINO

Entrando nel merito della programmazione vera e propria, la nuova stagione espositiva propone, dal 3 marzo al 21 maggio, L’Italia di Magnum da Henri Cartier-Bresson a Paolo Pellegrin che, oltre a raccontare la cronaca, la storia e il costume del nostro paese negli ultimi 70 anni, è la prima mostra che segna l’accordo di questa fondazione privata con la Torino+Piemonte Card (quindi ingresso gratuito per i tesserati); parallelamente ci sarà l’inaugurazione di I am nothing, sul lavoro realizzato sulla mafia siciliana da Valerio Spada, fotografo insignito della prestigiosa Guggenheim Memorial Foundation Fellowship; si prosegue – in giugno e luglio – con The Many Lives of Erik Kessels, designer-artista-fotografo olandese e si conclude – da settembre a gennaio – con Arrivano i Paparazzi!, dove duecento opere raccontano le vicende dei più celebri ladri di immagini del XX secolo, quei fotoreporter passati alla storia con il nome di paparazzi. Di grande successo, poi, l’attività didattica, con la riproposizione dei corsi, da quello base “Fotografare #1” alla Masterclass in collaborazione con l’International Center of Photography (ICP) di New York. Qualche anticipazione anche sulla programmazione 2018: una grande mostra concentrata esclusivamente sulla ricerca fotografica di Carlo Mollino – realizzata in collaborazione con Politecnico di Torino e Casa Mollino – e un focus sul tema del collezionismo.

 Claudia Giraud

Camera Torino
Via delle Rosine, 18 – Torino
http://camera.to/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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