Disegnare con la luce. La fotografia di Betta Gancia a Torino
Photo & Contemporary, Torino – fino al 3 giugno 2017. Betta Gancia espone nella sua città una serie di opere recenti e inedite. Emblema di un ritorno alla fotografia come scrittura di luce.
Ritmi, lampi, danze e architetture di luce. La mostra di Betta Gancia riporta la fotografia al suo grado zero, a quel suo essere scrittura di luce. Innamorata della pittura astratta, la fotografa torinese da anni lavora sulla sublimazione del reale. La sua fotografia è calligrafica. Scende in strada di notte per cogliere alcune luci nell’oscurità, attraverso una danza che trasforma la fotocamera in un pennello o un lapis. Con una tecnica propria, ricercata e sicura, scatta fotografie di precisione, estranee alla post-produzione. Il risultato è una galleria di segni luminosi su fondo nero che, stampati su carta cotone, assumono una consistenza quasi pittorica.
Light drawings, la mostra che presenta la produzione degli ultimi anni con molte opere inedite, raccoglie alcune serie dedicate a luci che a volte hanno storie particolari: come quelle che appartengono al Piccolo Teatro di Milano. Simboli della vita teatrale, diventano qui presenze dinamiche ed eteree capaci di esprimere leggerezza anche quando possiedono profondità e struttura. Una fotografia cieca, incapace di vedere nel mirino il risultato del suo fare, quella di Betta Gancia, che non ama il teatro ma adora la danza. Più a suo agio con le forme e i movimenti che con le parole, ha tradotto la propria vita notturna (prodotto di un metabolismo del sonno divenuto cifra stilistica) in opportunità di visioni inedite, creazioni pittorialiste, citazioni avanguardiste.
– Nicola Davide Angerame
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