L’intensità del niente. Valerio Spada a Torino
Camera, Torino – fino al 21 maggio 2017. Valerio Spada presenta in anteprima il lavoro che lo ha insignito della prestigiosa Guggenheim Memorial Foundation Fellowship: un’esplorazione della criminalità organizzata (in particolare Cosa Nostra), della mafia come esperienza radicata nella quotidianità siciliana al punto da sconvolgerne il senso comune.
Chi conosce la Sicilia percepisce le opere di Valerio Spada (Milano, 1972) come archetipi della mentalità, delle consuetudini sociali e degli atteggiamenti personali indispensabili per comprendere i meccanismi dell’indole isolana. La dignità essenziale delle pose, la calma e la calura dei colori, l’acceso annichilimento (quasi passivo-aggressivo) degli sguardi riportano alla mente di chi vive o ha vissuto la Sicilia un’intensa concentrazione di episodi, aneddoti, frasi non pronunciate e malinconia sottesa. La documentazione fotografica della Bibbia trovata nel covo di Provenzano e il video della polizia sulla sua cattura rappresentano una parte dolorosamente indispensabile del mondo siculo: un modo di vivere che ha interiorizzato la mafia senza necessariamente accettarla. Il fascino commovente della mostra coincide con quello della stessa Sicilia: una terra per filosofi e pensatori.
– Federica Maria Giallombardo
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