Retrospettiva di Robert Capa al Museo Civico di Bassano. Scatti iconici del cofondatore di Magnum
Circa 100 immagini sui 5 grandi conflitti mondiali del XX secolo, di cui Capa è stato testimone oculare, e i ritratti di amici e artisti tra cui Picasso in questa retrospettiva in onore dei 70 anni di Magnum.
Sulla scia delle celebrazioni dei 70 anni dalla nascita di Magnum e in occasione del festival biennale Bassano Fotografia 2017. Oltre l’immagine, il Museo Civico di Bassano ospita a settembre la grande mostra Robert Capa. Retrospective, dedicata proprio al lavoro straordinario del fondatore di Magnum Photos nel 1947, insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandiver. L’esposizione presenta 97 fotografie in bianco e nero che ripercorrono i maggiori conflitti del XX secolo – dalla guerra civile spagnola (1936-1939) alla resistenza della Cina all’invasione giapponese (1938), dalla Seconda guerra mondiale (1941-1945) al primo conflitto arabo-israeliano (1948), fino alla guerra francese in Indocina (1954), dove la vita di Robert Capa si conclude per una mina anti-uomo -, a cui si aggiunge una serie di ritratti di amici e artisti tra cui Picasso, Ingrid Bergman, Hemingway, Faulkner, Matisse. In queste immagini è possibile scorgere la cifra stilistica e poetica del grande fotografo, che ha raccontato la sofferenza, la miseria, il caos e la crudeltà della guerra con scatti divenuti iconici, come le “magnifiche undici”: le uniche fotografie (professionali) dello sbarco in Normandia delle truppe americane, il 6 giugno 1944.
-Claudia Giraud
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