Scatti rubati. Paparazzi in mostra a Torino
Torino rende omaggio a una figura controversa e affascinante come quella del paparazzo. Riunendo una lunga serie di scatti “rubati” dagli Anni Cinquanta a oggi.
![Scatti rubati. Paparazzi in mostra a Torino](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Agenzia-Dufoto-Sofia-Loren-all’aeroporto-di-Ciampino1961-1024x816.jpg)
Sconsiderato, salottiero, eccessivo, brillante e misterioso, il mondo dello spettacolo è sempre stato oggetto di ammirazione e critiche. In particolare, dagli Anni Cinquanta a oggi, lo “scatto rubato” ha assunto un ruolo determinante sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista giornalistico: le riviste di moda propongono le nuove tendenze e le testate più impegnate attingono i molti dettagli scomodi dalle fotografie più compromettenti scattate ai politici – insomma, i veicoli di informazione primari ne sono intrisi e dipendono in parte da esso. Gossip e istituzione, arte e frivolezza si incontrano nel nuovo linguaggio dei paparazzi, attraverso cui è possibile ricostruire momenti storici e fenomeni di costume, in una continua riflessione sui ruoli e le funzioni della fotografia.
Il termine “paparazzi”, seppur divertente – Fellini si divertiva a inventare una storia diversa ogni volta che gli veniva chiesto di spiegare l’origine del nome – oggi designa un gruppo di fotografi specializzati e i loro scatti hanno tutta la dignità e la storia di altri grandi generi; coloro che vedevano nei paparazzi felliniani la moderna incarnazione dei diavoli infernali, oggi ovviamente si son dovuti ricredere.
![Marcello Geppetti, Don Gussoni litiga con il fotografo Giacomo Alexis, Roma 1959](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Marcello-Geppetti-Don-Gussoni-litiga-con-il-fotografo-Giacomo-Alexis-Roma-1959.jpg)
Marcello Geppetti, Don Gussoni litiga con il fotografo Giacomo Alexis, Roma 1959
LA MOSTRA
Le numerose immagini della mostra di Camera racchiudono momenti fondamentali della storia del secondo Novecento – italiana e non – e uniscono l’utile della documentazione al dilettevole dello stupore, dello stile eccentrico ed esteticamente ammiccante: molti i grandi protagonisti dell’epoca, come Brigitte Bardot che, paparazzata in maniera spasmodica, sembra vivere in posa; Jackie Kennedy Onassis, mostrata in situazioni scandalose come nella sequenza di Settimio Garritano, che la ritrae senza veli mentre prende il sole; Walter Chiari, raffinato anche mentre insegue Tazio Secchiaroli; Sophia Loren, che si copre con una mano come un soggetto surrealista nonché lo stesso, grandioso, Federico Fellini. E poi ancora Lady D, Silvio Berlusconi, Ava Gardner, Michelangelo Antonioni, Richard Burton, Liz Taylor: sono in pose non-pose, a volte buffe, a volte elegantemente allarmate o addirittura noncuranti e scabrose; è il bello della foto rapida, occultata e sincera, che attira per la sua fruibilità apparentemente istantanea ma che cela più profondità e intimità di molti servizi fotografici “canonici”.
![Ellen von Unwerth, Kate Moss and David Bowie, 2003](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Ellen-von-Unwerth-Kate-Moss-and-David-Bowie-2003.jpg)
Ellen von Unwerth, Kate Moss and David Bowie, 2003
IL FASCINO CONTROVERSO DEI PAPARAZZI
L’atmosfera umbratile, divertente e interdetta cresce con l’avvento del digitale dei giorni nostri; i personaggi fotografati sono eclettici e il punto di vista, da lontano e voyeuristico, diventa intimo, focalizzato sulla caleidoscopica resa del soggetto. Ellen von Unwerth, con il suo punto di vista femmineo e ironico, ha ritratto personalità immortali quali David Bowie, Monica Bellucci e Kate Moss; Alison Jackson, fotografo dello stupore, ha realizzato alcune immagini in cui, con un gioco ingannevole di specchi dal gusto quasi barocco, ha ricostruito scatti apparentemente rubati a personaggi notissimi come Marilyn Monroe e Lady Diana; Armin Linke, infine, ha prelevato i suoi materiali dall’archivio del paparazzo Corrado Calvo, famoso per le sue istantanee sulle vacanze di Berlusconi. L’atteggiamento controverso e affascinante dei paparazzi e delle stesse celebrità ritratte nei loro momenti più incisivi rende gli scatti di Camera imperdibili; Arrivano i Paparazzi! è una mostra fresca, divertente, adatta a tutti, che può fare sorridere come riflettere. Soprattutto, la sua trama di fondo ha una morale, riassumibile nelle parole del sopracitato Fellini: “La dolce vita continua. I personaggi dell’affresco continuano a muoversi, a spogliarsi, ad azzannarsi, a ballare, a bere, come se aspettassero qualcosa. Che cosa aspettano? E chi lo sa?”.
‒ Federica Maria Giallombardo
![Marcello Geppetti, Alain Delon e Romy Schneider ballano durante la serata di premiazione del Ciak d'Oro al ristorante Brigadoon, Roma, 29 luglio 1961](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Marcello-Geppetti-Alain-Delon-e-Romy-Schneider-ballano-durante-la-serata-di-premiazione-del-Ciak-dOro-al-ristorante-Brigadoon-Roma-29-luglio-1961-768x768.jpg)
![Tazio Secchiaroli, Roma. Anthony Steel si scaglia contro i fotografi, agosto 1958 © David Secchiaroli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Tazio-Secchiaroli-Roma.-Anthony-Steel-si-scaglia-contro-i-fotografi-agosto-1958-%C2%A9-David-Secchiaroli-_3-768x1057.jpg)
![Tazio Secchiaroli, Roma. Anthony Steel si scaglia contro i fotografi, agosto 1958 © David Secchiaroli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Tazio-Secchiaroli-Roma.-Anthony-Steel-si-scaglia-contro-i-fotografi-agosto-1958-%C2%A9-David-Secchiaroli-_2-768x1050.jpg)
![Tazio Secchiaroli, Roma. Anthony Steel si scaglia contro i fotografi, agosto 1958 © David Secchiaroli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Tazio-Secchiaroli-Roma.-Anthony-Steel-si-scaglia-contro-i-fotografi-agosto-1958-%C2%A9-David-Secchiaroli-_1-768x1072.jpg)
![Agenzia Dufoto, Lucien Benedetti e Marina Meucci contro il fotografo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Agenzia-Dufoto-Lucien-Benedetti-e-Marina-Meucci-contro-il-fotografo-768x589.jpg)
![Marcello Geppetti, Don Gussoni litiga con il fotografo Giacomo Alexis, Roma 1959](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Marcello-Geppetti-Don-Gussoni-litiga-con-il-fotografo-Giacomo-Alexis-Roma-1959-768x768.jpg)
![Walter Chiari e Tazio Secchiaroli, 1958](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Walter-Chiari-e-Tazio-Secchiaroli-1958-768x585.jpg)
![Agenzia Dufoto, Fotografi alla stazione Termini assaltano l'auto di Soraya](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Agenzia-Dufoto-Fotografi-alla-stazione-Termini-assaltano-lauto-di-Soraya-768x977.jpg)
![Tazio Secchiaroli, Aiché Nana, Rugantino, 1958](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Tazio-Secchiaroli-Aich%C3%A9-Nana-Rugantino-1958-768x574.jpg)
![Ezio Vitale, Tazio Secchiaroli in agguato](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Ezio-Vitale-Tazio-Secchiaroli-in-agguato-768x579.jpg)
![Agenzia Dufoto, Sophia Loren all’aeroporto di Ciampino,1961](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Agenzia-Dufoto-Sofia-Loren-all%E2%80%99aeroporto-di-Ciampino1961-768x612.jpg)
![Ellen von Unwerth, Kate Moss and David Bowie, 2003](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Ellen-von-Unwerth-Kate-Moss-and-David-Bowie-2003-768x1161.jpg)
![Alison Jackson, Marilyn undressing for JFK](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Alison-Jackson-Marilyn-undressing-for-JFK.jpg)
![Alison Jackson, Marilyn through Shutters](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Alison-Jackson-Marilyn-through-Shutters-768x1152.jpg)
![Alison Jackson, Diana and Marilyn shopping, 2000](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Alison-Jackson-Diana-and-Marilyn-shopping-2000-768x1156.jpg)
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