60 anni di World Press Photo. Al Forte di Bard la mostra del celebre premio di fotogiornalismo
In mostra in Valle d’Aosta oltre 140 immagini vincitrici del più importante riconoscimento internazionale di fotogiornalismo. Presente anche la foto dell’assassino dell’ambasciatore russo in Turchia scattata da Burhan Ozbilici. Ecco le immagini
Nel 1955 un gruppo di fotografi olandesi organizza un concorso per esporre il proprio lavoro ai colleghi internazionali e scambiarsi reciproca conoscenza. Da allora la competizione annuale si è trasformata in uno dei premi più prestigiosi nel fotogiornalismo, e la mostra che produce è vista ogni anno da quattro milioni di persone in tutto il mondo. Quel concorso si chiama World Press Photo e la sua 60esima edizione – organizzata dall’omonima fondazione olandese – è ora in mostra al Forte di Bard con le oltre 140 immagini e i 12 video dei più grandi fotoreporter che, per un anno – il 2016 – hanno documentato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. In mostra anche la foto dell’anno 2016 An Assassination in Turkey (Omicidio in Turchia), del fotografo turco Burhan Ozbilici, scattata il 19 dicembre e che ritrae l’attentatore Mevlüt Mert Altıntaş dopo aver assassinato l’ambasciatore russo in Turchia Andrey Karlov, durante un’inaugurazione nella Galleria d’Arte di Ankara. “È stata una decisione molto difficile, ma alla fine abbiamo intuito che la Foto dell’anno doveva essere un’immagine esplosiva che rappresentasse il disprezzo e l’odio dei nostri tempi”, ha dichiarato Mary F. Calvert, membro della giuria. “È un’immagine talmente dirompente che ogni volta che compariva sullo schermo bisognava allontanarsi, proprio per questo abbiamo capito che incarnava alla perfezione ciò che è il World Press Photo e cosa significa”.
– Claudia Giraud
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