Storie di lavoratori. Alla Triennale di Milano, ponti e dighe in una mostra multimediale
Le grandi opere infrastrutturali, dighe, ponti, tunnel, ferrovie e strade, costruite dai lavoratori del gruppo Salini Impregilo con alle spalle oltre 110 anni di storia, sono raccontate in un lungo percorso multisensoriale e fotografico
In concomitanza con la Festa del 1 maggio, si apre alla Triennale di Milano una mostra che vuole indagare il lato umano delle infrastrutture: quello dei lavoratori della Salini Impregilo che le hanno realizzate. Oltre 110 anni di storia di questo gruppo industriale specializzato nella realizzazione di grandi opere complesse su scala internazionale sono conservati in un archivio composto da un milione e 200 mila fotografie e 600 video storici. Materiali che provengono dalle singole imprese che negli anni sono confluite nella compagnia: Salini, Girola, Lodigiani, Impresit, Cogefar, Impregilo e che ora trovano forma in un lungo percorso multisensoriale dal titolo Cyclopica. The Human Side of Infrastructure. Le grandi opere infrastrutturali – dighe, ponti, tunnel, ferrovie e strade, che nel corso dell’ultimo secolo hanno segnato l’evoluzione dell’uomo nel mondo grazie al lavoro di chi le ha materialmente costruite – si animano, così, in un tipo di allestimento immersivo, offrendo al visitatore la possibilità di entrare proprio all’interno delle installazioni, come la diga che divide il percorso in due grandi aree da esplorare. La prima dedicata all’archivio di Salini Impregilo, con una selezione di foto che parte dal primo Novecento per proiettare il visitatore nel futuro; la seconda area è dedicata, invece, alla ricostruzione di un cantiere che, attraverso suoni, luci, immagini, permette di scoprire al visitatore come nasce un ponte, una diga, un centro culturale, un tunnel ed una ferrovia che cambieranno per sempre la storia di un Paese. Ecco le immagini.
– Claudia Giraud
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