Stills of Peace. Ritorna ad Atri il progetto che fa dialogare artisti italiani e internazionali
Dopo Pakistan, Spagna, Francia, Cina, la quinta edizione del progetto espositivo Stills of Peace and Everyday Life, curato da Fondazione Aria, incontra l’arte e la cultura del Marocco. Ecco le immagini.
Ne abbiamo già parlato in passato di Stills of peace and everyday life, il progetto promosso dalla Fondazione Aria, fondato su un’idea ambiziosa: realizzare mostre ed eventi culturali che nascano dall’incontro, dallo studio e dalla conoscenza di tradizioni artistiche differenti. ARIA – Fondazione Industriale Adriatica – nasce nel 2011 come cenacolo culturale e come luogo di innovazione della figura dell’imprenditore. La fondazione sviluppa numerosi progetti culturali, ma Stills of peace and everyday life è sicuramente uno dei più importanti. Cuore della manifestazione è Atri, comune abruzzese, famoso per il centro storico ricco di chiese e palazzi signorili. Partito nel 2014, con un “gemellaggio” tra Italia e Pakistan, il percorso espositivo ha incontrato negli anni la Spagna, la Francia e la Cina. L’edizione di quest’anno, invece, mette in relazione un artista italiano con un’artista proveniente dal Marocco. Fino al 2 settembre, le Scuderie Ducali di Palazzo Acquaviva di Atri ospitano la mostra Materia Prima di Fatiha Zemmouri a cura di Paolo De Grandis. Nata in collaborazione con Galery38 di Casablanca, la mostra presenta una selezione di opere dell’artista marocchina che utilizza per i suoi lavori materie di uso comune: porcellana, ceramica, ma anche tessuti, legno, carbone. In dialogo con le opere della Zemmouri, c’è la mostra Infinitamente di Alberto Di Fabio, artista abruzzese nato ad Avezzano, a cura di Antonio Zimarino. Ecco le immagini.
–Mariacristina Ferraioli
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