Doisneau et la musique, la mostra a Parigi che racconta il rapporto tra il fotografo e la musica
Oltre duecento scatti conducono il visitatore alla scoperta della passione di Robert Doisneau per la musica. Ecco le immagini…
“Nella mia scuola ideale di fotografia”, disse Robert Doisneau (Gentilly, 1912 – Montrouge, 1994) “ci dovrebbe essere un professore di bouquet e uno di musica. Non per formare dei virtuosi di violino, ma per spiegare il ruolo della musica nel far luce sulle civiltà del passato”. Nella mostra Doisneau et la musique sono esposte oltre duecento fotografie che delineano la passione del fotografo francese per la musica. Con una Rolleiflex su una spalla, Robert Doisneau ha vagato per anni nei sobborghi di Parigi cogliendo quasi le singole note dei musicisti, ma anche il ritmo e la gioia delle persone che ballavano per strada. Tra il 1949 e il 1951, lavorando per Vogue, fotografò tutte le stelle della canzone del tempo. La passione per la musica si estende alle sue amicizie con Jacques Prévert, con cui realizzò una serie, e il violoncellista Maurice Baquet, il suo “insegnante di felicità”. Amicizie che lo portarono negli anni ‘60 a fotografare Pierre Boulez, Pierre Schaeer, Henri Dutilleux e André Jolivet, nonché Maria Callas, tutti nei loro atelier e studio; negli anni ‘80 e ‘90 a imbattersi in Jacques Higelin, Renaud e Les Rita Mitsouko, ma anche a realizzare un cortometraggio, Les Visiteurs du square, affidando la colonna sonora al compositore Nicolas Frize.
– Ilaria Bulgarelli
Parigi // fino al 28 aprile 2019
Doisneau et la musique
Cité de la musique – Philharmonie de Paris
221, Avenue Jean – Jaurès, 75019 Paris
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