Memorie private. Simone Mussat Sartor a Torino
Galleria Aberto Peola, Torino ‒ fino al 18 maggio 2019. I ricordi familiari sono protagonisti degli scatti di Simone Mussat Sartor nella galleria torinese.
Come dei flashback lineari, le fotografie della serie Private Memories di Simone Mussat Sartor (Torino, 1972) rappresentano i ricordi, raccolti nel corso di due anni, che hanno come protagoniste le figlie dell’artista – Nina, Zoe e Phoebe; 17, 10 e 7 anni oggi. Principalmente Polaroid ed essenzialmente abbinamenti di tre istantanee per volta: Mussat Sartor esemplifica i diversi momenti della crescita individuale imitando e richiamando pose e gestualità di sorella in sorella, quasi a dimostrare che il barlume originario del genitore si riverbera inevitabilmente nel figlio, con variazioni apparentemente impercettibili ma visibili, con il senno di poi, in un’ottica d’insieme.
Una coinvolgente storia d’amore nel nome del padre, che in questo caso rappresenta l’artista in mostra e allo stesso tempo il primo grande modello – il padre del padre, Paolo Mussat Sartor – al quale orgogliosamente Simone si affianca, più dimesso formalmente ma altrettanto incisivo nei contenuti.
‒ Federica Maria Giallombardo
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati