Tutte le donne (e le muse) di Man Ray. CAMERA Torino dedica una mostra al fotografo dadaista
200 ritratti femminili raccontano la ricerca e la poetica di Man Ray, uno degli artisti che ha rivoluzionato la fotografia nel Novecento. Tra le donne ritratte anche Lee Miller, Berenice Abbott e Dora Maar, alcune delle artiste più celebri delle Avanguardie
![Tutte le donne (e le muse) di Man Ray. CAMERA Torino dedica una mostra al fotografo dadaista](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/MANRAY1-1024x800.jpg)
È dedicata a uno degli esponenti più importanti del Dadaismo la mostra che il prossimo ottobre inaugurerà a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino. wo/MAN RAY è il titolo della mostra che vedrà protagonista Emmanuel Radnitzky, universalmente noto con lo pseudonimo Man Ray (Filadelfia, 1890 – Parigi, 1976). Artista poliedrico e avvezzo alle più sfrenate sperimentazioni (celebre è la sua macchina per cucire avvolta in una coperta intitolata L’enigma di Isidore Ducasse), Man Ray fu prima di tutto un fotografo, rivoluzionando il genere attraverso la reinvenzione di linguaggi, contenuti e tecniche, con l’invenzione delle Rayografie. Fu anche un grande ritrattista, soprattutto di donne: le colleghe Lee Miller, Berenice Abbott e Dora Maar furono le sue muse, oltre all’immancabile Juliet, la compagna di una vita a cui è dedicato il portfolio The Fifty Faces of Juliet (1943-1944), in cui la donna viene trasformata in tante figure diverse, in un gioco di seduzioni, citazioni e provocazioni. A Torino saranno in mostra circa duecento di queste fotografie, realizzate a partire dagli anni Venti fino alla morte avvenuta nel 1976: al centro la donna, fonte di ispirazione primaria della sua poetica e ricerca fotografica. Le immagini.
– Desirée Maida
Torino // dal 17 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020
Man Ray – wo/MAN RAY
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Via delle Rosine, 18
www.camera.to
![Man Ray. The Fifty Faces of Juliet, 1941_1943. Cm 39,5 x 34 x 2,7. Collezione privata. Courtesy Fondazione Marconi, Milano. © Man Ray Trust by SIAE 2019](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Man-Ray.-The-Fifty-Faces-of-Juliet-1941_1943.-Cm-395-x-34-x-27.-Collezione-privata.-Courtesy-Fondazione-Marconi-Milano.-%C2%A9-Man-Ray-Trust-by-SIAE-2019-768x967.jpg)
![Man Ray. The Fifty Faces of Juliet, 1941_1943. Cm 39,5 x 34 x 2,7. Collezione privata. Courtesy Fondazione Marconi, Milano © Man Ray Trust by SIAE 2019](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Man-Ray.-The-Fifty-Faces-of-Juliet-1941_1943.-Cm-395-x-34-x-27.-Collezione-privata.-Courtesy-Fondazione-Marconi-Milano-%C2%A9-Man-Ray-Trust-by-SIAE-2019-768x1133.jpg)
![MAN RAY](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/MANRAY3-768x1046.jpg)
![MAN RAY](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/MANRAY1-768x600.jpg)
![Man Ray. Electricité, 1931. Portfolio di 10 rayografie. Cm 52 x 42 x 2. Courtesy Collezione Fondazione MAST © Man Ray Trust by SIAE 2019.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Man-Ray.-Electricit%C3%A9-1931.-Portfolio-di-10-rayografie.-Cm-52-x-42-x-2.-Courtesy-Collezione-Fondazione-MAST-%C2%A9-Man-Ray-Trust-by-SIAE-2019.-768x1034.jpg)
![Man Ray. Electricité, 1931. Portfolio di 10 rayografie. Cm 52 x 42 x 2. Courtesy Collezione Fondazione MAST. © Man Ray Trust by SIAE 2019](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Man-Ray.-Electricit%C3%A9-1931.-Portfolio-di-10-rayografie.-Cm-52-x-42-x-2.-Courtesy-Collezione-Fondazione-MAST.-%C2%A9-Man-Ray-Trust-by-SIAE-2019-768x1035.jpg)
![Man Ray. Electricité 1931. Portfolio di 10 rayografie. Cm 52 x 42 x 2. Courtesy Collezione Fondazione MAST © Man Ray Trust by SIAE 2019 Tutte le donne (e le muse) di Man Ray. CAMERA Torino dedica una mostra al fotografo dadaista](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Man-Ray.-Electricit%C3%A9-1931.-Portfolio-di-10-rayografie.-Cm-52-x-42-x-2.-Courtesy-Collezione-Fondazione-MAST-%C2%A9-Man-Ray-Trust-by-SIAE-2019-768x1040.jpg)
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